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Fortunatamente ci sono scopi di utilizzo immediato come dimostrato in un articolo appena pubblicato su PLoS ONE.
In questo articolo si mostra come le immagini satellitari possano essere utilizzate per censire forme di vita sul nostro pianeta, con finalità naturalistico-ecologiche.
Due gruppi di ricerca anglo-americani appartententi alla British Antarctic Survey e alla University of Minnesota hanno sfruttato immagini satellitari ad alta risoluzione per stimare il numero di pinguini imperatore sparsi nelle diverse colonie lungo la costa antartica. Le tecniche di elaborazione dell'immagine usate hanno permesso di distinguere gli uccelli dal ghiaccio (grazie al loro piumaggio bianco-nero), le ombre dei pinguini ed i depositi di guano.
Due gruppi di ricerca anglo-americani appartententi alla British Antarctic Survey e alla University of Minnesota hanno sfruttato immagini satellitari ad alta risoluzione per stimare il numero di pinguini imperatore sparsi nelle diverse colonie lungo la costa antartica. Le tecniche di elaborazione dell'immagine usate hanno permesso di distinguere gli uccelli dal ghiaccio (grazie al loro piumaggio bianco-nero), le ombre dei pinguini ed i depositi di guano.
Da questo studio risultano essere presenti 595000 pinguini (quasi il doppio dell'atteso) distribuiti in 44 colonie lungo la costa. Sette di queste colonie erano sconosciute.
Immagine dal satellite |
(video: servizio andato in onda sulla BBC)
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