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Alla ricerca del nono pianeta del sistema solare

Dopo la retrocessione di Plutone a planetoide (o pianeta nano) la ricerca del nono pianeta del sistema solare è continuata pur se con falsi allarmi e conseguenti delusioni da parte degli astronomi.
L'idea che ci debba essere un pianeta inizia all'inizio del '800 quando l'astronomo francese Urbain Le Verrier, solamente in base all'orbita di Urano, predisse l'esistenza di Nettuno ed indicò con estrema sicurezza ai suoi scettici colleghi dove cercarlo. Seguendo tali indicazioni, e nel giro di una sola notte, l'astronomo tedesco Johann Gottfried Galle identificò Nettuno.
Sulla base di simili evidenze (l'orbita di Nettuno) si predisse che "doveva" esistere un altro pianeta, il nono, che fu identificato in Plutone da Clyde Tombaugh nel 1930 (ma predetto dai calcoli di Percival Lowell). I dubbi sul fatto che Plutone fosse effettivamente definibile come "pianeta" si fecero sempre più forti con la scoperta negli ultimi anni del secolo scorso di corpi celesti di dimensioni simili a Plutone nella zona transnettuniana (area generica che comprende la fascia di Kuiper o più esternamente la nube di Oort) e che quindi a rigor di logica avrebbero anche essi dovuto essere classificati come pianeti (un numero tra 53 e 200!!). L'accumularsi di evidenze contro Plutone (ad esempio la scoperta di Eris) portò nel 2006 alla revoca del suo status di pianeta, fissando condizioni minime perché un corpo celeste potesse essere definito come pianeta, tra cui forma sferoidale e dominanza gravitazionale (quindi avere ripulito la propria orbita dai detriti).
Se Plutone non fosse stato "retrocesso" a planetoide allora questi e altri corpi rocciosi della Kuiper Belt avrebbero dovuto essere etichettati come pianeti del sistema solare
La ricerca dell'ipotetico nono pianeta non fu mai accantonata soprattutto dopo la caratterizzazione delle orbite di alcuni planetoidi come Sedna troppo eccentriche e troppo lontane da Nettuno per essere da questo influenzate, fino ad arrivare alla rilevazione di corpi celesti nella zona transnettuniana con una orbita perpendicolare al piano del sistema solare come Niku (alias 2011 KT19) scoperto ad agosto 2016.
L'orbita di Niku, usata come indizio per scovare il nono pianeta (credit: NASA/JPL)
Da qui la predizione di quali dovrebbero essere le caratteristiche fisiche e orbitali del nono pianeta ; ricordo ancora una volta che tale ricerca non nasce da una semplice (e di per sé opinabile) volontà di catalogazione ma è una "necessità" per spiegare le orbite di pianeti e planetoidi nella parte esterna del sistema solare.
Clip tratta dal seminario di Batygin con le caratteristiche che il nono pianeta dovrebbe avere

Questo un brevissimo riassunto dello stato dell'arte a fine 2016.

Ma il vero motivo per cui ho deciso di scrivere questo articolo è di mostrarvi il video del seminario di Konstantin Batygin tenuto circa un mese fa al Caltech. Il video dura poco meno di 1 ora e oltre ad essere (come solo i seminari in USA sanno esserlo) piacevole e divertente da seguire, è stato pensato per un ampio pubblico. Ovviamente è in inglese ma, per mia esperienza diretta, è ben più semplice da seguire di alcuni seminari in italiano aulico e monotònico che troppo spesso mi capita di ascoltare.

Ora sedetevi, rilassatevi e invece di guardare la tv godetevi questa ora di scienza
In caso di problemi nella visione del video, cliccate QUI per il link a youtube


Due parole su Konstantin Batygin e sul Caltech, giusto per darvi una idea del contesto. Batygin è un  giovane assistant professor, coautore dell'articolo pubblicato a gennaio 2016 sul nono pianeta mentre il Caltech è uno degli istituti di ricerca più importanti ed elitari degli USA (solo pochi studenti tra i migliori disponibili viene accettato ogni anno in aree di studio che vanno dalla ricerca biomedica all'astronomia) e la cosa si riflette nell'essere l'istituto con il più alto tasso di premi Nobel se rapportato al numero di persone che vi hanno studiato e lavorato.
Siamo anni luce, temo, dalle nostre università dove la gerontocrazia impera e si è considerati giovani professori se ottieni (magari per vie innominabili) il ruolo a vita (cosa impossibile negli USA) quando sei un quarantenne. Ma questa è un'altra storia ... .
(articolo successivo sul tema --> "Un pianeta o molti planetoidi?")


Articoli su temi correlati --> "Plutone e la missione New Horizons" oppure cliccate il tag "Astronomia"


Fonti
- Curious Tilt of the Sun Traced to Undiscovered Planet
Caltech news (19/10/16)
- Caltech Researchers Find Evidence of a Real Ninth Planet
Caltech news (20/1/16)



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Blog e siti di alto livello su temi correlati con l'astronomia (link associato al nome)
  • Bad Astronomy External - L'astronomo Phil Plait spiega le novità del campo e affronta i punti a volte erroneamente percepiti dal grande pubblico. Ricco di immagini e spiegazioni. Sito top.
  • The Planet Hunters External. Blog che farte di una tendenza sempre più comune, quella della "citizen science" cioè come gli sforzi di tutti possono aiutare a processare i dati complessi semplicemente "giocando". Nello specifico il sito è dedicato alla ricerca di esopianeti in base ai dati del progetto Keplero.

Podcasts (in inglese):

  • StarTalk Radio - Condotto da Neil DeGrasse Tyson, direttore del Hayden Planetarium a NYC.
  • 365 Days of Astronomy - Ogni giorno un nuovo podocast su diversi temi astronomici.
  • AstronomyCast, Temi che vanno dall'astronomia ai videogiochi centrati sullo spazio.
Libri consigliati
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