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I bambini geneticamente modificati sono tra le news più censurate in Cina

L'onnipresenza del sistema di sorveglianza cinese sui media tradizionali e sui social media non è di per sé una notizia. Quanto avvenuto nelle ultime settimane ad Hong Kong (e il parziale blocco di Telegram) è solo un esempio.
Chiunque abbia passato, per lavoro o turismo, del tempo in Cina sa bene quanto possa essere complicato (o impossibile) accedere a canali di news esteri o anche solo usare motori di ricerca. Già nel 1997 la rivista Wired aveva coniato il termine "Great Firewall" (sulla falsariga della Grande Muraglia") per indicare il sistema di controllo del Golden Shield Project, gestito dal ministero per la pubblica sicurezza, con il quale si identificano e bloccano notizie "non permesse", anche quelle che a noi potrebbero sembrare "notizie normali".

image source: theconversation.com
I metodi utilizzati sono vari: IP blocking; filtri DNS; filtri URL; Packet filtering;  Connection reset e il sempreverde man-in-the-middle attack. Di interesse anche il video reportage del WSJ --> Life Inside China's Total Surveillance State (yotube)
La macchina censoria è talmente capillare che anche persone con grado di istruzione medio-alto sono ignare di eventi che invece dovrebbero conoscere bene (non mi riferisco al caso ovvio e oramai vetusto dei moti di piazza Tienanmen). Una prova sul campo l'ho avuto qualche anno fa quando parlando con un collega cinese (quindi una persona che ha avuto modo di viaggiare oltre confine) constatai che era completamente all'oscuro delle forti tensioni in atto da almeno un decennio nello Xinjiang (che avevo visitato tempo addietro) né di eventi base della loro storia recente; una specie di tabula rasa su cui i media ufficiali "plasmano" il concetto stesso di opinione pubblica. 
Volere sapere di più è del resto controproducente se si vuole godere dei diritti base (istruzione, sanità, diritto di residenza nelle città, passaporto ...). A differenza di quanto avviene in altri paesi il sistema del "welfare" cinese è basato sul Sistema di Credito Sociale: più si abbassa il tuo punteggio (legato a segnalazioni di attività "non consone") e meno sono le prestazioni a cui hai diritto. Se il tuo punteggio scende sotto una certa soglia, diventi una specie di fantasma … .
Il motivo per cui ne tratto qui, un blog di notizie scientifiche, è che questo controllo si esercita anche sui fatti scientifici ma in modo alquanto strabico: non rileva cioè anomalie procedurali (se queste aumentano la produttività, vedi anche --> inquinamento atmosferico e ozono) ma interviene senza mezze misure quando la notizia della "anomalia" supera i confini.

Il termine Far West (anzi qui Far East) della sperimentazione biomedica è stato spesso usato per indicare la possibilità di svolgere lì attività di ricerca o trattamenti terapeutici sperimentali vietati o fortemente regolati in occidente. Il che ha portato a due fenomeni:
  • il turismo medico da una parte (vedi articolo --> turismo delle staminali); 
  • l'attivazione di collaborazioni tra team occidentali e gruppi di ricerca cinesi per delocalizzare sperimentazioni la cui approvazione da noi (sia come finanziamenti che a livello ministeriale) sarebbe stata farraginosa o inutile (nella migliore delle ipotesi bisogna preventivare centinaia di pagine di documentazione ridondante e colloqui con i burocrati che rasentano il teatro di Ionesco). E mi riferisco alla sola sperimentazione "normale". Tutti coloro che già operavano in ambiti controversi (la sperimentazione su embrioni ad esempio) hanno optato per la soluzione più semplice cioè fare i pendolari (e non è un modo di dire) Europa-Cina su base settimanale come fanno di routine alcuni colleghi olandesi.

I legittimi (e indispensabili) lacciuoli regolatori dei paesi occidentali, uniti ad una burocrazia bizantina (e in questo noi siamo imbattibili) hanno quindi, come si suol dire, "fatto buttare il bambino insieme all'acqua sporca", facendo fuggire non solo i "fuorilegge" ma anche chi non aveva nulla da nascondere ma si è trovato di fronte al bivio se lavorare oppure dedicare tutto il proprio tempo a preparare documenti e rimbalzare tra un ufficio ministeriale e l'altro.
La sperimentazione clinica in stile Far East non è appannaggio esclusivo della Cina come ben insegna il caso russo, non fosse altro per il ricordo di quella "terapia" a base di cellule staminali che hanno causato nel paziente un tumore cerebrale (vedi cellule sbagliate e tumore cerebrale).

Arriviamo così al caso, di cui ho scritto poco tempo fa (--> la distopia è realtà) e che ha fatto sobbalzare la comunità scientifica internazionale, cioè l'annuncio della nascita di due gemelle geneticamente modificate (GM).

Image: Mark Schiefelbein/AP via The Guardian

Subito dopo la notizia le autorità cinesi sono intervenute su più livelli, con l'attivazione di procedimenti giudiziari e legislativi (preventivi), il cui zelo è quantomeno sospetto se paragonato al permissivismo operativo.
Questo è però quanto vediamo noi da fuori.

Quale è stata la reazione nel paese al superamento di una linea considerata "invalicabile"  cioè la modifica genetica di embrioni umani? Nessuna, ma non per assenza di interesse, semplicemente perché la notizia che ha campeggiato sui media generalisti e nei congressi scientifici è stata censurata.
Il dato viene da fonti non sospette, uno studio condotto da ricercatori dell'università di Hong Kong che grazie allo speciale statuto regionale godono (godevano?) di una legislazione più libera rispetto a quella cinese. I ricercatori hanno analizzato la diffusione di notizie critiche emerse nel 2018 in ambito sanitario e non.
Lo studio, chiamato "WeChatscope" in quanto centrato sulle notizie veicolate attraverso la piattaforma WeChat, ha una valenza conoscitiva ben maggiore rispetto ad analoghe che avrebbero potuto essere condotte in occidente. Il motivo è che, dato il ferreo controllo delle notizie sui media ufficiali e il blocco/filtraggio dei motori di ricerca stranieri, WeChat è la vera via di diffusione delle notizie che appaiono sui canali di comunicazione classici ed è la principale fonte di informazione e di dibattito per i cinesi (specie i giovani) e come tale attentamente monitorato dalle autorità.
Un monitoraggio che porta alla individuazione di post "anomali" e alla cancellazione automatica di un account, oltre a penalizzazioni nel sistema di credito sociale.
 Lo studio ha tenuto traccia degli articoli apparsi su account pubblici di WeChat, creandone una copia su database esterni, e  vericando con il tempo quali e quanti di questi fossero spariti o "soltanto" editati nei punti chiave.
Grazie a particolari software i ricercatori hanno analizzato gli 11 mila articoli censurati lo scorso anno taggandoli per le parole chiave, creando così un elenco dei dieci argomenti più censurati.
Le notizie attinenti al caso dei bambini-GM hanno "scalato" la poco invidiabile classifica degli articoli censurati già dal giorno successivo a quello in cui He Jiankui annunciò la nascita delle gemelle.
Tra gli altri argomenti colpiti ci sono quelli della guerra commerciale USA-Cina (per un cinese non esiste), la politica locale e internazionale, il caso del medico incarcerato per aver criticato la medicina tradizionale cinese, lo scandalo dell'azienda di vaccini taroccati (--> articolo su The Lancet), le accuse di molestie sessuali contro un professore dell'università di Pechino, … . Non entrano in classifica argomenti di cui si sa "a priori" non essere lecito parlare come critiche all'establishment, Tibet, ...
La maggior parte dei post o articoli cancellati è stata sostituita con una notifica che diceva che il post era stato rimosso "per violazione delle leggi e dei regolamenti correlati". Alcuni post sono stati rimossi dagli utenti che li hanno caricati e la cosa non è strana: secondo la legge le persone possono essere accusate qualora il loro post (che ad esempio rimanda ad un articolo poi censurato o anche a loro commenti) venga ripubblicato più di 500 volte (numero molto facile da raggiungere con una platea di decine di milioni di utenti attivi in ogni momento).


Il fenomeno, come ovvio, trascende la dimensione social: subito dopo l'annuncio della nascita delle gemelle-OGM un articolo apparso su un organo di stampa ufficiale aveva trattato il caso come di un successo della ricerca cinese e di "una svolta storica" … salvo poi essere rimosso non appena era apparso evidente che la comunità scientifica internazionale non condivideva in nulla tale entusiasmo. Stesso dicasi per gli articoli pubblicati mesi o anni prima che celebravano il lavoro di He: tutti scomparsi nei giorni successivi allo scandalo, rimossi anche dai siti web governativi.
Fonti

- wechatscope

- ‘Gene-edited babies’ is one of the most censored topics on Chinese social media
Nature / news (2019)


Darwin Awards. Il riconoscimento a chi è ha dimostrato di essere troppo stupido per l'evoluzione

Da una parte abbiamo Darwin (la selezione del più adatto), dall'altra i Darwin Awards che, idealmente (e con molta ironia), vengono conferiti a chi, deceduto in incidenti dettati dalla stupidità più assoluta, ha liberato il patrimonio genetico comune dai propri geni (evidentemente deleteri).

Darwin è unanimemente associato, tranne che nelle congregazioni di creazionisti e terrapiattisti, all'idea del pensiero scientifico che può essere riassunto nel coniugare capacità di raccolta dati ed elaborazione di ipotesi prima e teorie poi, da verificare (o almeno non contraddire) sperimentalmente.
Vero che sperimentatore Darwin lo fu ben poco, a differenza del contemporaneo Mendel, ma oggi riconosciamo al primo l'elaborazione del concetto di evoluzione  ben prima che la genetica venisse "quantificata" (Mendel) e compresa (bisognerà attendere quasi 100 anni per l'identificazione del DNA come vettore dell'informazione genetica).
Alcune tappe le voglio ricordare. Il viaggio di Darwin sulla Beagle è del 1835. La pubblicazione del libro "L'origine della specie" del 1859. Gli esperimenti di Mendel intorno al 1860. L'ipotesi che fosse il DNA il materiale ereditario risale al 1944 con gli esperimenti di Avery sullo pneumococco; ipotesi confermata  nel 1953 da Hershey e Chase. Dello stesso anno gli articoli di Franklin e Gosling (diffrazione a raggi X del DNA) e di Wilkins, spianarono la strada all'articolo di Watson e Crick sul DNA a doppia elica. Da li in poi inizia la vera epoca della genetica molecolare.
In ogni caso per una persona non del campo Darwin è semplicemente sinonimo del concetto di evoluzione come selezione della specie, che nel linguaggio comune è erroneamente associato alla selezione del "più forte". Più corretto pensare alla selezione del "più adatto" cioè dell'individuo con fitness migliore; fitness in genetica indica unicamente la capacità di un organismo di arrivare all'età adulta e riprodursi generando progenie altrettanto "dotata". 

Se quindi Darwin fa rima con selezione della specie, non si può non parlare dei Darwin Awards. 
Il Darwin Award è un riconoscimento, assolutamente ironico, assegnato a qualsiasi persona che abbia aiutato a migliorare il pool genetico umano "rimuovendosi da esso in modo spettacolarmente stupido e altrettanto inventivo" ... ma senza volerlo. 
Nato per gioco dalla mente di Wendy Northcutt, allora studentessa a Stanford, dopo avere letto di casi tragici verificatisi in contesti al limite del ridicolo (per avere compiuto azioni che non erano intenzionalmente mirate al suicidio ma semplicemente stupide) cominciò a raccogliere i casi e a diffonderli in una newsletter. Anche qui l'evoluzione ha agito portato la newsletter a sito internet  in pochi anni (--> darwinawards.com).

Un approccio, e humor, sicuramente anglosassone (anzi protestante basato come è sul concetto di responsabilità totale delle proprie azioni) ma come non riconoscere un attestato alla stupidità a chi, ad esempio, è saltato da un aereo per filmare dei paracadutisti … dimenticandosi di indossare il paracadute (USA, 1982) o a chi pensò essere una buona idea volere di accarezzare degli squali mentre stavano divorando la carcassa di una balena (Australia, 2001).
Una precisazione ovvia ma doverosa. TUTTE le persone "celebrate" in queste classifiche sono adulti, sani di mente e non avevano intenzione di porre termine alla propria vita. Quindi persone totalmente capaci di intendere e volere ma a cui mancava, evidentemente, semplice buon senso.
Tra tutti i casi che continuano ad essere raccolti annualmente, i miei "preferiti" sono due data la loro intenzione "scientifica". Una intenzione mal sviluppata se si guarda il modo con cui si sono realizzate.
  • Sul podio metto senza ombra di dubbio il Mandarino cinese Wan Hu che, nel 1500, intenzionato a raggiungere la Luna, si sedette su una sedia, vi applicò 47 (quarantasette!) razzi pieni di polvere da sparo e ordinò ai suoi servi di accenderli. Chiaramente non arrivò mai sulla Luna e suoi servi, ora disoccupati, dovettero anche raccogliere i tanti resti sparsi nel giardino. Dall'aldilà Wan Hu ha avuto, a distanza di qualche secolo, almeno la doppia soddisfazione di essere considerato il primo astronauta della storia e di vedersi dedicato un cratere sul lato nascosto della Luna. Io, a dire il vero, avrei optato per dedicargli l'ala di un reparto psichiatrico.
  • Vero che i molti tentativi di volere volare sono stati parte integrante, e ineludibile, del percorso che ha permesso di passare dall'antesignano dei fratelli Montgolfier (Jean-François Pilâtre de Rozier, schiantatosi con il suo pallone nel 1785) agli aerei attuali, ma forse Franz Reichelt avrebbe dovuto fare qualche test in più con il suo prototipo di "vestito-deltaplano" (sic!). Il 4 febbraio del 1912 si lanciò dalla Tour Eiffel con indosso il vestito di sua invenzione che avrebbe dovuto aprirsi durante la planata e fungere da paracadute. Tempo pochi secondi, e Franz si infranse al suolo insieme al suo sogno travolto, è il caso di dirlo, dal peso del "reale".

Il filmato dell'epoca è presente su --> youtube
Non si confonda questo personaggio con Patrick de Gayardon che perì in un incidente in un contesto altamente pianificato a causa di un incidente tecnico.

Se vi interessano esperimenti assurdi (solo apparentemente in quanto totalmente scientifici) vi rimando all'articolo sugli  --> "Ig Nobel". L'opposto ironico dei Nobel vengono assegnati ogni anno a dieci ricercatori autori di ricerche "strane, divertenti, e perfino assurde, quel tipo di lavori improbabili che prima fanno ridere e poi danno da pensare" (vedi articolo "Gli articoli premiati nel 2023")





Le locandine NASA per viaggi interstellari

In periodo di vacanze difficile immaginare articolo più adeguato di quello relativo a viaggi "più che esotici", cioè verso pianeti esterni al nostro sistema solare (esopianeti).
L'idea, faceta, è venuta a quei zuzzerelloni della NASA che hanno immaginato i possibili depliant da proporre ad un turista del futuro che volesse visitare esopianeti dotati di caratteristiche uniche, per un motivo o per l'altro.
Così come oggi vengono pubblicizzate le mirabilia naturali delle Canarie, si può immaginare di pubblicizzare pianeti con eterni tramonti, con due soli, dalla notte eterna, pianeti di lava, etc etc.
Se pensate che questi siano pianeti strani vi rimando all'articolo su questo blog --> "Gli esopianeti più strani nella nostra galassia"
Eccovi alcuni dei poster cortesemente condivisi dal sito della NASA. Per informazioni e "prenotazioni" 😉 andate su --> Exoplanet Travel Bureau della NASA,


55 Cancri eun pianeta di lava che nasconde al suo interno un nucleo di diamanti (--> pianeta di diamanti?)
-->per scaricare (credit: NASA)
HD 40307g, una "super Terra" dovrete sperimenterete una forza di gravità doppia
-->per scaricare (credit: NASA)
Kepler-16b, per avere l'esperienza di un pianeta con due soli come Luke Skywalker su Tatooine (in verità il viaggio dovrebbe avvenire su una luna di Kepler 16b perché è un pianeta gassoso come Saturno)
-->per scaricare (credit: NASA)
PSO J318.5-22 per una "notte senza fine". Un esempio di "rogue planet" cioè un pianeta che vaga nello spazio senza più una stella, quasi come la Luna nella serie TV classica Spazio 1999.
-->per scaricare (credit: NASA)
Trappist-1e (dove potrete ammirare gli altri pianeti del sistema come se fossero lune). Si tratta infatti di un sistema di 7 pianeti intorno ad una nana rossa tutti in una orbita interna a quella di Mercurio; possibile data la bassa attività di fusione nucleare della stella che pertanto emette luce con picco nell'infrarosso. I pianeti sono del tipo super-Terre anche se meno dense della Terra. 
-->per scaricare (credit: NASA)

Kepler-186f dove l'erba del vicino è ... sempre più rossa. Il pianeta orbita infatti intorno ad una nana rossa. Ad una gamma luminosa diversa dovrebbe corrispondere diversa luce diffusa e (nel caso ci fosse vita e fotosintesi) clorofilla adatta per catturare questa luce rossa. L'ambiente apparirebbe sicuramente peculiare ai nostri occhi 
-->per scaricare

E' solo un gioco ma l'idea di fondo è quella di fornire uno spunto per conoscere i progetti in corso volti ad identificare gli esopianeti, e con questi le tecniche usate per identificarli (--> Metodi per individuare gli esopianeti) e per predirne le caratteristiche fisiche (tipologia di pianeti, presenza di atmosfera, etc).

Questi i principali progetti 


Il numero attuale di esopianeti confermati è 4031 distribuiti su 2996 sistemi stellari. Per avere il numero aggiornato al momento in cui leggi clicca su --> exoplanetarchive - Caltech.


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--> "Il pianeta trottola"
Oppure cliccate sul tag --> "esopianeti" per tutti gli articoli della serie.



Le larve di vespa crescono come piccoli Aliens. Terribili ma utili in agricoltura

La vespa non è propriamente un insetto fra i più simpatici.
Oltre alla sua propensione a pungere (senza pagare dazio con la vita, come avviene per l'ape), si aggiunge la modalità riproduttiva di una delle specie di vespa (Ampulex compressa) che usa un metodo degno di un film di fantascienza. Cosa fa di così terrificante? In parole semplici diciamo che usa lo scarafaggio (Periplaneta americana) come una incubatrice vivente per le sue uova. Non basta. Una volta nate, le larve cominceranno a nutrirsi dello scarafaggio paralizzato, grazie alle neurotossine iniettate dalla madre al momento della deposizione delle uova.
A completare il quadro la immissione, insieme alle uova, di virus (Polydnavirus) normalmente residenti nella vespa, in grado di inibire il sistema immunitario dell'ospite, facilitando così lo sviluppo delle uova.
L'incontro "fatale"... per il coleottero
®Dr. Gudrun Herzner
Non che io abbia particolare simpatia per gli scarafaggi. Quello che turba è la visione di tante piccole vespe che emergono in perfetto stile "Alien" dal corpo dell'insetto ancora vivo.
A parte la curiosa modalità riproduttiva, invero non rara negli insetti, il motivo di interesse è capire come facciano le larve di vespa a svilupparsi senza problemi all'interno di un ambiente "poco sano".
Il perché dell'attributo "poco sano" è dovuto al particolare stile di vita di questi coleotteri centrato sul nutrirsi di rifiuti organici,  che veicolano al loro interno batteri e microbi fra i più disparati. Un ottimo spazzino, fondamentale per l'equilibrio ecologico, ma ben lontano dalla culla che sceglieremmo per fare sviluppare delle uova. La domanda che nasce spontanea è allora come possano le larve nate in tale ambiente svilupparsi senza problemi.
La vespa si avvicina ad un bozzolo per depositarvi
le uova (image: JT Fowler/Science)
La risposta viene da uno studio condotto da naturalisti tedeschi, pubblicato su PNAS, che mostra come durante la crescita della larva all'interno dello scarafaggio questa si adoperi attivamente a disinfettare la propria "culla", trasudando dall'apparato boccale un cocktail di sostanze chimiche antibatteriche.
Un cocktail estremamente efficiente, in grado di bloccare la crescita di batteri estremamente virulenti come Serratia marcescens, molto comuni nei tessuti dello scarafaggio.

Pur essendo la famiglia delle vespe molto ampia (diverse migliaia di specie) al cui interno si annoverano specie specializzatesi nell'usare determinati insetti (falene, api, ...) come incubatrici (vedi sotto), poco si sapeva finora sul comportamento delle larve. Da qui l'origine dello studio.

E visto che nella scienza non si scarta nulla, chissà che dal cocktail scoperto non venga l'idea per qualche nuovo antibiotico, una necessità estremamente sentita nell'attuale farmacopea.

Per chi volesse vedere il video della larva che disinfetta il proprio ospite ...

Si diceva nei precedenti paragrafi che esistono all'interno della famiglia delle vespe, alcuni generi che sembrano provenire, come comportamento, dall'universo di Alien (o forse sarebbe meglio dire, che i gli sceneggiatori del film si sono ispirati ad esse). 
Solo nel corso dell'ultimo anno sono state identificate altre tre specie di vespe che rientrano in questa categoria. Tra questi un dottorando dell'Università di Adelaide ha scoperto una nuova specie di vespa, chiamata Xenomorph a causa sia dell'aspetto diverso da altre vespe che del suo ciclo di vita parassitario che fa pensare ad un altro ... xenomorfo.
Dolichogenidea xenomorph (image by: Erinn Fagan-Jeffries)
(image by: Erinn Fagan-Jeffries)
La nuova specie trovata in Australia, Dolichogenidea xenomorph, è una vespa parassita che per riprodursi inietta le sue uova in bruchi vivi. Le larve si svilupperanno mangiando lentamente il bruco dall'interno verso l'esterno, fino a che "esplodono" sulla superficie, proprio come i piccoli di Alien nelle sue prede umane. Il ciclo si ripete con la trasformazione delle larve in vespe adulte che cercheranno nuovi bruchi in cui deporre le loro uova. Il nome xenomorfo è dovuto al suo aspetto diverso da quello delle vespe classiche (nera e lucente).

Come spesso avviene in natura anche questi insetti, dal comportamento "discutibile", svolgono un ruolo importante nell'ecosistema, tenendo sotto controllo il numero di alcuni insetti fitofagi, dannosi per molte piante, specie in agricoltura. Non a caso queste vespe sono state introdotte in alcuni aree come alternativa ai pesticidi, in quanto selettivi e non tossici. Un trattamento che si accompagna a quello delle coccinelle, tanto belle a vedersi ma che sono ferocissimi predatori di altri insetti e come tali molto utilizzate nell'agricoltura biologica invece degli antiparassitari.

Libri consigliati per saperne di più sul variegato mondo dell'etologia.
Su temi simili ti potrebbe interessare l'articolo sulle --> formiche-zombie.

Fonti
- Larvae of the parasitoid wasp Ampulex compressa sanitize their host, the American cockroach, with a blend of antimicrobials.
Gudrun Herzner et al. - PNAS 2013 
- Wasps have injected new genes into butterflies
Science (2015)
- Three new species of Dolichogenidea Viereck (Hymenoptera, Braconidae, Microgastrinae) from Australia with exceptionally long ovipositors
EP Fagan-Jeffries et al, Journal of Hymenoptera Research (2018) 64:177-190
- DNA barcoding of microgastrine parasitoid wasps (Hymenoptera: Braconidae) using high‐throughput methods more than doubles the number of species known for Australia
EP Fagan-Jeffries et al, Molecular Ecology Resources (2018), 18(5) pp.1132-1143




Il trapianto del volto in una immagine

Il trapianto di volto è una realtà negli ospedali d'avanguardia.

I meno giovani tra i lettori ricorderanno "Face Off" un film di fine anni '90 con Nicolas Cage e John Travolta, in cui il cattivo e il buono di turno fanno un trapianto di faccia per prendere ciascuno le sembianze dell'altro. Film leggerissimamente sopra le righe per una serata a base di pop corn.
Sono passati 20 anni e la chirurgia plastica è andata avanti cercando di arrivare al traguardo di un trapianto simile, fondamentale per migliorare la qualità della vita di chi, in seguito a patologie o a incidenti, avesse subito gravi danni al volto. Un intervento complesso sia nella parte preoperatoria (compatibilità immunitaria e dimensionale) che in seguito quando il paziente inizierà la parte riabilitativa che prevede anche il contributo degli psicologi (accettare un nuovo sé esterno non deve essere una cosa semplice).


La foto che segue, vincitrice del Wellcome Photography prize 2019, mostra le fasi iniziali di un intervento eseguito nel 2017 alla Cleveland Clinic sulla paziente ad oggi più giovane (Katie Stubblefield, 21). L'intervento durato 30 ore ha richiesto un team di 30 persone.
Un intervento più recente e complesso (trapianto in un paziente sfigurato da colpo di pistola auto-inflitto) è di inizio 2018. L'operazione eseguita alla NYU ha richiesto il contributo di più di 100 operatori sanitari ed è durata 25 ore (--> medicalnewstoday).

Un video riassuntivo dei punti salienti di interventi simili



Fonti

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"Un libro non merita di essere letto a 10 anni se non merita di essere letto anche a 50"
Clive S. Lewis

"Il concetto di probabilità è il più importante della scienza moderna, soprattutto perché nessuno ha la più pallida idea del suo significato"
Bertrand Russel

"La nostra conoscenza può essere solo finita, mentre la nostra ignoranza deve essere necessariamente infinita"
Karl Popper
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