E' domenica pomeriggio. Affrontiamo quindi un tema leggero, che ben si lega alla pausa per il tè di mezzo pomeriggio.
Dal momento in cui il tè sbarcò in Inghilterra una domanda cominciò ad insinuarsi nei salotti di ogni strato sociale: zucchero o latte (il limone per ovvi motivi logistici è meno radicato che da noi)?
Una domanda innocua e legata ad i gusti personali, tuttavia ... con conseguenze dirette sulla qualità della bevanda assunta.
Andiamo con ordine.
Milk or sugar ? |
Accanto all'acqua, il tè è la bevanda più consumata nel mondo. Pieno zeppo di antiossidanti, vitamine e altri composti, il tè è da tempo correlato positivamente sia con una migliore funzione immunitaria che con un ridotto stress ossidativo cellulare. Un dato confermato da diversi studi e su cui ritornerò in futuro per sottolineare alcune differenze importanti fra il tè verde e quello nero.
Oltre al tè anche il cacao ed il caffè possiedono effetti positivi simili (vedi European Journal of International Medicine).
Oltre al tè anche il cacao ed il caffè possiedono effetti positivi simili (vedi European Journal of International Medicine).
Tornando agli effetti positivi associati all'assunzione del tè ne possiamo annoverare altri quali la prevenzione della carie, il miglioramento dei livelli di zucchero ematici e chiari benefici cardiovascolari.
Qualche tempo fa alcuni ricercatori tedeschi dimostrarono (vedi The European Heart Journal) che l'aggiunta di latte priva il tè di alcuni dei suoi effetti benefici. Nello studio furono analizzati 16 adulti sani a cui venne dato da bere tè nero (il tipo di tè più comune), tè nero con una piccola quantità di latte scremato o acqua calda come controllo. Successivamente i soggetti vennero analizzati per la funzionalità cardiovascolare utilizzando diversi marcatori standard fra cui la pressione arteriosa.
Mentre il tè nero mostrava un significativo miglioramento della funzione vascolare, l'aggiunta di latte eliminava completamente gli effetti benefici del tè. Risultati simili condotti nei topi hanno di fatto confermato tali osservazioni.
La spiegazione più probabile è che le proteine del latte neutralizzino le molecole antiossidanti naturalmente presenti nel tè. Una caratteristica questa non limitata alle proteine presenti nei prodotti caseari. Si è infatti dimostrato che anche il latte di soia (quindi le sue proteine) annullano le proprietà antiossidanti del tè.
Dati analoghi sulla interazione fra latte e tè verde sono stati pubblicati quest'anno su European Journal of Nutrition.
Conclusione
Se vi piace il tè con il latte bevetene pure a sazietà. Male non farà (ma su questo ne discuterò in futuro... meglio il tè verde). Tuttavia i benefici effetti degli antiossidanti presenti nel tè saranno sostanzialmente persi.
p.s.
Critica al lavoro pubblicato: il numero di soggetti testati nello studio tedesco avrebbe dovuto essere maggiore.
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Sulle proprietà del tè verde vedi anche qui o sul sito del NIH.
p.s.
Critica al lavoro pubblicato: il numero di soggetti testati nello studio tedesco avrebbe dovuto essere maggiore.
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Sulle proprietà del tè verde vedi anche qui o sul sito del NIH.
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