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Alle Ebridi il più antico fossile di animale "terricolo"

Kampecaris obanensis, una creatura lunga un pollice simile a un millepiedi, è considerata, ad oggi, l'animale terrestre più antico mai rinvenuto.
La notizia viene dall'articolo pubblicato sulla rivista Historical Biology.
La traccia fossile di K. obanensis di cui si nota il corpo segmentato
(credit: British Geological Survey/Reuters)

La datazione radiometrica del reperto, rinvenuto sull'isola Kerrera nelle Ebridi (Scozia), colloca il reperto a 425 milioni di anni fa (da qui in poi Mya), nel periodo Siluriano.
Lo stato delle terre emerse nel Siluriano. Credit: Encyclopædia Britannica
Vale la pensa precisare che si parla qui di animali e non di organismi unicellulari e/o a tracce riconducibili alla presenza di una forma di vita più che alla forma di vita stessa (vedi l'esempio delle stromatoliti). Se si volesse parlare di prime tracce biologiche in senso generale allora senza dubbio tale primato spetterebbe ai cianobatteri (a cui dobbiamo la massiccia immissione di ossigeno nell'ambiente) che hanno lasciato tracce della loro presenza in roccie australiane datate 3,5 miliardi di anni (periodo noto come Archeano). Le stromatoliti sono il miglior esempio di reperto di per sé non univocamente biologico ma che, in determinate condizioni è indice della attività biologica di organismi unicellulari. Per maggiori informazioni sui microbialiti (le strutture originate dall'attività dei cianobatteri) vi rimando alla pagina di approfondimento del dipartimento geologico australiano. Ci sono indizi dell'esistenza della vita anche a 3,7 e 3,9 miliardi di anni ma i dati sono controversi (per alcuni esempi vedi -->oldest fossils?) 
Stromatoliti recenti nella Shark Bay (Australia)
Credit: Paul Harrison

Precisazione forse ovvia ma necessaria. Essendo Kampecaris un organismo "molle" e privo di guscio l'unica traccia fossile che poteva lasciare era la sua "impronta" (vedi foto) nella roccia.

Quale è allora la pecularità della Kampecaris visto che non è la più antica traccia fossile? 
Si tratta del più antico ritrovamento attribuibile alla vita animale sulla terraferma, in un certo senso l'avanguardia in un ambiente vergine (e fino ad allora totalmente ostile per la vita) come era quello fuori dall'acqua in cui si erano avventurate prima solo alcune specie vegetali; un territorio quindi che era una interessante opportunità di cibo visto il competitivo (e affollato) ambiente acquatico

Al tempo in cui viveva la Kampecaris, le attuali Ebridi avevano caratteristiche lacustri adatte, secondo i palentologi e paleobiologi, ad una specie che si nutriva di piante in decomposizione. Deduzione non campata in aria dato che nella stessa zona furono rinvenuti in passato i resti fossili di Cooksonia, la più antica pianta terrestre conosciuta.

Il primato del Kampecaris non è però assoluto in quanto sebbene questo sia il reperto fossile più antico trovato, si ritiene che i primi animali a stabilirsi sulla terraferma fossero simili ai lombrichi (artropodi certo ma anellidi e non miriapodi) 25 milioni di anni prima

I primi coloni della terraferma furono i muschi (450 Mya) e in seguito piante con stelo come la Cooksonia che diedero il via ad ecosistemi terrestri più complessi.
I primi vertebrati terrestri - anfibi evolutisi da pesci con pinne muscolose che abitavano in acque poco profonde - sono datati 375 Mya, animali che sono in tutto i nostri (idem per rettili, uccelli e mammiferi odierni) antenati.
Torniamo ora al Kampecaris
Di lunghezza intorno ai 2,5 centimetri e con corpo segmentato, assomigliava ai millepiedi moderni - le zampette però non si sono conservate nella traccia fossile - ma solo esteriormente. Pur essendo un artropode apparteneva ad un gruppo oggi estinto non imparentato con i millepiedi odierni (miriapodi, subphylum Tracheata).

La comparsa di questi animali non si colloca in un periodo a caso della storia terrestre ma è il "frutto" del vero evento chiave nell'evoluzione della vita sulla Terra, noto come esplosione cambriana databile ca. 530 Mya di cui scrissi tempo fa (--> Immagini cambriane)
Per chi volesse vedere dal "vivo" i luoghi che portano le innumerevoli tracce fossili di questo evento suggerisco Burgess Shale (British Columbia, Canada) per il medio cambriano, le Cambrian Maotianshan shale beds (Yunnan, China) e il Sirius Passet (Groenlandia) per il primo cambriano, e per il tardo cambriano le Orsten in Svezia.
Il ritrovamento è un tassello importante nello studio dell'evoluzione che ci permette di guardare indietro nel tempo

 

Fonte
- Myriapod divergence times differ between molecular clock and fossil evidence: U/Pb zircon ages of the earliest fossil millipede-bearing sediments and their significance
ME Brookfield et al, (2020) Historical Biology



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