CC

Licenza Creative Commons
Questo opera di above the cloud è concesso sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia.
Based on a work at scienceabovetheclouds.blogspot.com.

The Copyright Laws of the United States recognizes a “fair use” of copyrighted content. Section 107 of the U.S. Copyright Act states: “Notwithstanding the provisions of sections 106 and 106A, the fair use of a copyrighted work (...) for purposes such as criticism, comment, news reporting, teaching, scholarship, or research, is not an infringement of copyright.”
Any image or video posted is used according to the fair use policy
Ogni news è tratta da articoli peer reviewed ed è contestualizzata e collegata a fonti di approfondimento. Ben difficilmente troverete quindi notizie il cui contenuto sia datato.
QUALUNQUE link in questa pagina rimanda a siti sicuri!! SEMPRE.
Volete aiutare questo blog? Cliccate sugli annnunci/prodotti Amazon (se non li vedete, disattivate l'Adblocker mettendo questo sito nella whitelist. NON ci sono pop up o script strani, SOLO Amazon). Visibili in modalità desktop! Se poi decidete di comprare libri o servizi da Amazon, meglio ;-)
Dimenticavo. Questo blog NON contiene olio di palma (è così di moda specificarlo per ogni cosa...)

Viviamo in una realtà virtuale come Matrix?

Una domanda assurda per alcuni e ovvia per altri ma indubbiamente borderline, al più degna di un buon libro di SF (fatto) o per speculazioni filosofiche sulla irrealtà della realtà (fatto).

L'unica ragione per cui dedico alcune righe al tema su questo blog, pur nella consapevolezza assoluta che la nostra "realtà" percepita e ricordata è solo frutto della attività cerebrale, è il recente articolo di David Kipping (professore di astronomia alla Columbia University) secondo il quale le possibilità che stiamo vivendo in una simulazione sono 50 e 50 ... come (ma sono parole mie) se fossimo i protagonisti di The Sims.

Kipping è partito dalle conclusioni formulate da Nick Bostrom nell'articolo "Are we living in a computer simulation?" pubblicato nel 2003 su The Philosophical Quarterly, implementando una analisi bayesiana descritta nell'articolo "A Bayesian Approach to the Simulation Argument".

Serio o faceto? Forse una semplice curiosità intellettuale che lo ha spinto, sfruttando il teorema Bayesiano, a indagare il problema partendo da un test proposto nel 2017 dal fisico Tom Campbell per verificare se la realtà è una simulazione. Assunto principale del test è che se esiste un "computer" che sta creando le nostre percezioni (quindi alla base della simulazione) questo debba in ogni caso avere risorse limitate, tale da rendere la realtà simulata solo in quel dato momento in cui le informazioni arrivano all'osservatore. Per eseguire il test Campbell ha iniziato una raccolta fondi su Kickstarter (non storcete il naso, oramai anche in ambito scientifico ci si finanzia così invece di passare attraverso società di Venture Capital) dal titolo esplicito "Viviamo in una realtà virtuale?"

Per maggiori dettagli sul tipo di analisi condotta vi rimando all'articolo che Scientific American ha dedicato al tema

--> "Do we live in a simulation?"




E per i più "convinti/curiosi"tre saggi moderni sul tema (non il mio genere ma apprezzati dai lettori)

 

In un ambito meno speculativo ma a me più affine (fantascienza) l’eccellente Simulacron-3 che ha ispirato (anche se i fratelli/sorelle Wachowski lo negano) Matrix, e il racconto "Il mondo in una bolla" di Philip K. Dick 
 




Nessun commento:

Powered By Blogger
"Un libro non merita di essere letto a 10 anni se non merita di essere letto anche a 50"
Clive S. Lewis

"Il concetto di probabilità è il più importante della scienza moderna, soprattutto perché nessuno ha la più pallida idea del suo significato"
Bertrand Russel

"La nostra conoscenza può essere solo finita, mentre la nostra ignoranza deve essere necessariamente infinita"
Karl Popper