CC

Licenza Creative Commons
Questo opera di above the cloud è concesso sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia.
Based on a work at scienceabovetheclouds.blogspot.com.

The Copyright Laws of the United States recognizes a “fair use” of copyrighted content. Section 107 of the U.S. Copyright Act states: “Notwithstanding the provisions of sections 106 and 106A, the fair use of a copyrighted work (...) for purposes such as criticism, comment, news reporting, teaching, scholarship, or research, is not an infringement of copyright.”
Any image or video posted is used according to the fair use policy
Ogni news è tratta da articoli peer reviewed ed è contestualizzata e collegata a fonti di approfondimento. Ben difficilmente troverete quindi notizie il cui contenuto sia datato.
QUALUNQUE link in questa pagina rimanda a siti sicuri!! SEMPRE.
Volete aiutare questo blog? Cliccate sugli annnunci/prodotti Amazon (se non li vedete, disattivate l'Adblocker mettendo questo sito nella whitelist. NON ci sono pop up o script strani, SOLO Amazon). Visibili in modalità desktop! Se poi decidete di comprare libri o servizi da Amazon, meglio ;-)
Dimenticavo. Questo blog NON contiene olio di palma (è così di moda specificarlo per ogni cosa...)

Tiroide e genetica si riflettono sul quoziente intellettivo

Tiroide e genetica si riflettono sul quoziente intellettivo

Non dico nulla di nuovo quando affermo che il livello ematico degli ormoni tiroidei è direttamente correlato alla funzionalità neuronale. Del resto il termine popolare di "cretinismo" è indicativo di una deficienza mentale e fisica permanente, generalmente associata a ipotiroidismo, quindi a cascata una carenza di ormoni tiroidei. Le cause sono varie ma tipicamente legate ad anomalie congenite della tiroide o dell'ipofisi; nel primo caso si avrà un deficit di tiroxina o di triiodotironina, nel secondo di somatotropina.

L'importanza degli ormoni tiroidei è su più livelli:
  • regolano lo sviluppo e la differenziazione del sistema nervoso centrale sia durante la vita fetale che dopo la nascita; 
  • sono fondamentali per la formazione del rivestimento mielinico delle strutture nervose. L'assenza (o carenza) del rivestimento mielinico equivale in soldoni alla mancanza della guaina isolante dai fili elettrici e causa una perdita di efficienza della trasmissione nervosa soprattutto sulle lunghe distanze.

I problemi possono sorgere anche per motivi diversi da anomalie congenite come ad esempio per un deficit nel passaggio degli ormoni tiroidei dalla madre al feto attraverso la placenta. Non si tratta di eventi di poco conto tanto che una gravidanza associata ad ipotiroidismo aumenta notevolmente la probabilità nel nascituro di un calo, anche significativo, del suo quoziente intellettivo (QI).
Detto per inciso la scoperta del passaggio degli ormoni tiroidei dalla madre al feto è una scoperta tutta italiana, pubblicata nel 2010 sul Journal of Cellular and Molecular Medicine, dal team di Alfredo Pontecorvi, della università Cattolica di Roma.
Il QI è solo un modo per misurare l'intelligenza (©CdS)

Nel primo trimestre di gravidanza, il periodo critico per lo sviluppo del sistema nervoso centrale, il feto non è ancora in grado di produrre i propri ormoni tiroidei, e fa quindi affidamento sugli ormoni materni. Da qui l'impatto dell'ipotiroidismo (o anche solo di bassi livelli di tiroxina) materno sul nascituro: non solo genetica o disfunzioni materne ma anche una corretta alimentazione (vedi presenza di iodio) possono prevenire problemi futuri.     

E di qualche settimana fa un nuovo articolo sull'argomento, pubblicato da un team dell'università di Cardiff, che mostra come bambini portatori di una variante polimorfica del gene deiodonase-2 e bassi livelli di ormone tiroideo  abbiano una probabilità quattro volte maggiore di avere un basso quoziente intellettivo. Non si tratta di un fenomeno raro dato tale combinazione di eventi è presente nel 4% dei bambini inglesi
Il gene deiodonase-2, coinvolto nella maturazione degli ormoni tiroidei, è stato in passato indiziato di giocare un ruolo chiave nella predisposizione a diabete e ipertensione, sebbene il meccanismo sia ad oggi poco compreso.
Nello studio i ricercatori gallesi hanno correlato i dati genetici e la funzione tiroidea di 3123 bambini di 7 anni, i cui dati erano stati in precedenza raccolti nell'ambito di uno studio sul QI (Avon Longitudinal Study of Parents and Children - ALSPAC). Quello che è emerso è che i bambini il cui livello di ormone tiroideo era nella parte inferiore della curva erano più frequentemente dotati di un QI inferiore ad 85.
E' implicito che durante l'elaborazione dei dati si è proceduto ad una normalizzazione degli stessi in modo da tenere conto sia di fattori ambientali che socio-economici.
I risultati dovranno essere ora confermati in modo indipendente in altri gruppi di bambini. Se venissero confermati si potrebbe pensare ad uno screening di massa per la variante genica incriminata, affinché i portatori (i soggetti a rischio) siano seguiti e trattati il più precocemente possibile per compensare eventuali deficit tiroidei (ad esempio mediante compresse ormonali).
Di pari importanza sarà seguire le madri a rischio tiroideo (sia per ragioni genetiche che mediche) in modo da evitare pericolosi cali della funzionalità tiroidea durante la gravidanza.

Fonte
- Maternal perchlorate levels in women with borderline thyroid function during pregnancy and the cognitive development of their offspring; Data from the Controlled Antenatal Thyroid Study.
 Taylor PN, J Clin Endocrinol Metab. 2014 Jul 24


Nessun commento:

Powered By Blogger
"Un libro non merita di essere letto a 10 anni se non merita di essere letto anche a 50"
Clive S. Lewis

"Il concetto di probabilità è il più importante della scienza moderna, soprattutto perché nessuno ha la più pallida idea del suo significato"
Bertrand Russel

"La nostra conoscenza può essere solo finita, mentre la nostra ignoranza deve essere necessariamente infinita"
Karl Popper
Controllate le pagine delle offerte su questo blog




















Zerbini fantastici