Un team della Università di Bristol ha sciolto del ferro in un liquido tensioattivo per creare un sapone arricchito di sali di ferro. Il sapone in azione ha una particolarita' che lo distingue dai detergenti normali: risponde al campo magnetico.
Cui prodest? (a chi serve?) si chiederanno in molti.
Inquinamento da petrolio e danni ambientali |
Il responsabile del progetto, Julian Eastoe, afferma che produrre sapone magnetico e' abbastanza semplice e facilmente riproducibile. Il ferro può essere dissolto con vari tensioattivi inerti basati su ioni cloruro e bromuro; tensioattivi ampiamente usati nei colluttori dentali e negli ammorbidenti. Una volta che a tali tensioattivi viene aggiunto il ferro si forma un nucleo metallico all'interno della micella di sapone. Quando il campo magnetico viene attivato il sapone metallico viene catturato e l'inquinante, intrappolato nelle micelle, rimosso.
Le applicazioni potenziali dei tensioattivi magnetici sono, ovviamente, enormi.
Di seguito il video che mostra l'efficiente eliminazione del surfattante magnetico (a sinistra) in un test di laboratorio.
Articolo di riferimento
P Brown et al, Angew. Chem., Int. Ed., 2012,
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