CC

Licenza Creative Commons
Questo opera di above the cloud è concesso sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia.
Based on a work at scienceabovetheclouds.blogspot.com.

The Copyright Laws of the United States recognizes a “fair use” of copyrighted content. Section 107 of the U.S. Copyright Act states: “Notwithstanding the provisions of sections 106 and 106A, the fair use of a copyrighted work (...) for purposes such as criticism, comment, news reporting, teaching, scholarship, or research, is not an infringement of copyright.”
Any image or video posted is used according to the fair use policy
Ogni news è tratta da articoli peer reviewed ed è contestualizzata e collegata a fonti di approfondimento. Ben difficilmente troverete quindi notizie il cui contenuto sia datato.
QUALUNQUE link in questa pagina rimanda a siti sicuri!! SEMPRE.
Volete aiutare questo blog? Cliccate sugli annnunci/prodotti Amazon (se non li vedete, disattivate l'Adblocker mettendo questo sito nella whitelist. NON ci sono pop up o script strani, SOLO Amazon). Visibili in modalità desktop! Se poi decidete di comprare libri o servizi da Amazon, meglio ;-)
Dimenticavo. Questo blog NON contiene olio di palma (è così di moda specificarlo per ogni cosa...)

Tre notizie comparse a breve distanza l'una dall'altra mi hanno incuriosito. Pur non essendo tra loro legate, lo sono per l'agente causale e la malattia che sottintendono: neurodegenerazione da prioni  o sindrome di  Creutzfeldt-Jakob o, usando termini comuni, sindrome della mucca pazza.

Una prima notizia riportata dalla emittente televisivva ABC riferisce della morte di una donna californiana e della malattia di un'altra persona. Le autorità sanitarie non possono al momento escludere ne l'esistenza di un legame fra i due casi ne che siano semplici eventi sporadici.

La seconda notizia si riferisce ad un articolo pubblicato sulla prestigiosa rivista PNAS in cui si riporta la scoperta da parte di ricercatori americani dello Scripps Research Institute di una variante della proteina prionica (alla base della malattia) che è 10 volte piu tossica di quelle note.

Infine un articolo pubblicato su Science nel gennaio 2012 da un gruppo francese, analizza più in dettaglio le modalità di trasmissione inter-specie della proteina prionica mutata. Di particolare interesse il fatto che sia il tessuto linfoide e non quello cerebrale la via di entrata favorita, non tanto per maggiori facilità di contatto quanto per una maggiore permissività all'infezione. Un dato questo, interessante in quanto potrebbe fornire degli spunti per sviluppare terapie precoci, prima che il prione raggiunga il cervello.

Il segnale che la lettura di questi tre fornisce è che molto c'è ancora da capire sulla biologia dei prioni e che questa malattia, sebbene in un certo senso passata di moda grazie anche ad i maggiori controlli, non sia affatto un problema risolto

Nessun commento:

Powered By Blogger
"Un libro non merita di essere letto a 10 anni se non merita di essere letto anche a 50"
Clive S. Lewis

"Il concetto di probabilità è il più importante della scienza moderna, soprattutto perché nessuno ha la più pallida idea del suo significato"
Bertrand Russel

"La nostra conoscenza può essere solo finita, mentre la nostra ignoranza deve essere necessariamente infinita"
Karl Popper