CC

Licenza Creative Commons
Questo opera di above the cloud è concesso sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia.
Based on a work at scienceabovetheclouds.blogspot.com.

The Copyright Laws of the United States recognizes a “fair use” of copyrighted content. Section 107 of the U.S. Copyright Act states: “Notwithstanding the provisions of sections 106 and 106A, the fair use of a copyrighted work (...) for purposes such as criticism, comment, news reporting, teaching, scholarship, or research, is not an infringement of copyright.”
Any image or video posted is used according to the fair use policy
Ogni news è tratta da articoli peer reviewed ed è contestualizzata e collegata a fonti di approfondimento. Ben difficilmente troverete quindi notizie il cui contenuto sia datato.
QUALUNQUE link in questa pagina rimanda a siti sicuri!! SEMPRE.
Volete aiutare questo blog? Cliccate sugli annnunci/prodotti Amazon (se non li vedete, disattivate l'Adblocker mettendo questo sito nella whitelist. NON ci sono pop up o script strani, SOLO Amazon). Visibili in modalità desktop! Se poi decidete di comprare libri o servizi da Amazon, meglio ;-)
Dimenticavo. Questo blog NON contiene olio di palma (è così di moda specificarlo per ogni cosa...)

Fold-It: la nuova frontiera della scienza?

Può un gioco aiutare la scienza?
Decisamente si, e non è una questa una scoperta fatta oggi. Basterebbe infatti ricordare uno dei primi esperimenti di crowdworking indiretto quale quello del progetto SETI. In tale progetto finalizzato a scoprire fonti radio extra-terrestri si cedeva l'utilizzo della potenza di calcolo del proprio PC per elaborare la miriade di dati disponibili, creando cosi' di fatto un computer su scala planetaria, e dalla potenza enorme ... a costo zero.
In tempi più recenti come non citare un simpatico gioco della NASA con il quale contribuire a mappare la superficie di marte?
Uno dei più interattivi ed utili che io abbia usato fino ad ora è tuttavia FoldIt. Un videogioco creato da David Baker, un biologo della University of Washington a Seattle.
Quale lo scopo? Aiutare a ricostruire la struttura 3D delle proteine. Impossibile? No, visto che il principio è quello della ricerca della struttura a minore energia, quindi più stabile, attraverso modifiche manuali ad "incastro". In questo gioco la configurazione della proteina è aperta e si agisce a livello dei singoli aminoacidi torcendo le catene laterali fino ad ottenere la configurazione ideale. Che non si tratti di un banale passatempo lo si ricava anche dal fatto che i risultati ottenuti sono stati pubblicati nientemeno che su Nature Biotechnology. Che sia accessibile a tutti lo si puo facilmente vedere giocandoci. Che siano stati grandi i programmatori a rendere accessibile il mondo della strutturistica proteica, eliminando le informazioni tecniche altrimenti necessarie, è indubbio.
Non ci credete?
Giocateci.



Precisazione ovvia ma doverosa. E' un gioco scientifico, creato da ricercatori che necessita di installazione e che è assolutamente sicuro (sia come download che come interfaccia). Un semplice ricerca su google vi confermerà quanto detto.



Buon divertimento!!!!

Nessun commento:

Powered By Blogger
"Un libro non merita di essere letto a 10 anni se non merita di essere letto anche a 50"
Clive S. Lewis

"Il concetto di probabilità è il più importante della scienza moderna, soprattutto perché nessuno ha la più pallida idea del suo significato"
Bertrand Russel

"La nostra conoscenza può essere solo finita, mentre la nostra ignoranza deve essere necessariamente infinita"
Karl Popper
Controllate le pagine delle offerte su questo blog




















Zerbini fantastici