CC

Licenza Creative Commons
Questo opera di above the cloud è concesso sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia.
Based on a work at scienceabovetheclouds.blogspot.com.

The Copyright Laws of the United States recognizes a “fair use” of copyrighted content. Section 107 of the U.S. Copyright Act states: “Notwithstanding the provisions of sections 106 and 106A, the fair use of a copyrighted work (...) for purposes such as criticism, comment, news reporting, teaching, scholarship, or research, is not an infringement of copyright.”
Any image or video posted is used according to the fair use policy
Ogni news è tratta da articoli peer reviewed ed è contestualizzata e collegata a fonti di approfondimento. Ben difficilmente troverete quindi notizie il cui contenuto sia datato.
QUALUNQUE link in questa pagina rimanda a siti sicuri!! SEMPRE.
Volete aiutare questo blog? Cliccate sugli annnunci/prodotti Amazon (se non li vedete, disattivate l'Adblocker mettendo questo sito nella whitelist. NON ci sono pop up o script strani, SOLO Amazon). Visibili in modalità desktop! Se poi decidete di comprare libri o servizi da Amazon, meglio ;-)
Dimenticavo. Questo blog NON contiene olio di palma (è così di moda specificarlo per ogni cosa...)

"Diventare piccoli" è più facile evolutivamente

Una serie di analisi, apparentemente curiose, è stata condotta da un team internazionale di 20 biologi e paleontologi guidati da Alistair Evans, il cui lavoro è stato pubblicato sulla rivista PNAS di gennaio.
Quello che è stato fatto è stato confrontare 28 diversi gruppi di mammiferi (fra i quali elefanti, primati e balene) analizzandone le variazioni delle dimensioni basate su resti fossili, avvenute negli ultimi 70 milioni di anni. Da queste osservazioni è risultato che la velocità di "rimpicciolimento" è molto più veloce di quella tendente al gigantismo. In termini numerici servono 24 milioni di generazioni per passare dalle dimensioni di un topo a quella di un elefante o 10 milioni se la taglia di partenza è quella di un coniglio. 
Il processo inverso (diciamo verso il nanismo) può richiedere "solo" 100.000 generazioni. Queste osservazioni sono particolarmente evidenti confrontando animali il cui habitat attuale è un isola mentre quello dei loro antenati o cugini ancora viventi è continentale. L'isola, un luogo ristretto in cui le fonti di cibo sono limitate, impone un ecosistema basato su animali di piccola taglia. Questo è chiaramente il motore che spiega la diversa velocità evolutiva: il nanismo risulta favorito in quanto determina un minor fabbisogno di cibo. In assenza di grossi predatori poi la necessità di grosse dimensioni verrebbe meno. Fino ad ora questa era una idea diffusa, ora i dati la confermano.

Nessun commento:

Powered By Blogger
"Un libro non merita di essere letto a 10 anni se non merita di essere letto anche a 50"
Clive S. Lewis

"Il concetto di probabilità è il più importante della scienza moderna, soprattutto perché nessuno ha la più pallida idea del suo significato"
Bertrand Russel

"La nostra conoscenza può essere solo finita, mentre la nostra ignoranza deve essere necessariamente infinita"
Karl Popper