Uno dei tratti caratteristici delle persone che sono sopravvissute ad un ictus sono problemi nel linguaggio, nella deambulazione o nelle capacità prensili.
I problemi negli arti superiori possono avere un maggior impatto sulla vita quotidiana, rispetto al danno reale. La perdita di sensazioni tattili o nel controllo muscolare del braccio o della mano rende estremamente complicato svolgere attività basilari come vestirsi, nutrirsi e maneggiare oggetti come uno spazzolino da denti o la maniglia della porta.
La riabilitazione aiuta ma è il percorso non è né breve né semplice.
Un aiuto, almeno per quanto riguarda gli arti superiori, viene da un prototipo di guanto messo a punto dai ricercatori di Stanford e della Georgia Tech.
credit: Caitlyn Seim via stanford.edu (video --> youtube) |
Il guanto ha il fine di stimolare la mano (i muscoli di controllo) mediante vibrazioni opportunamente dirette. L'idea è di un guanto indossabile per alcune ore ogni giorno in contemporanea alle normali attività del soggetto come andare al supermercato o leggere un libro.
Una volta completati i test di affidabilità si inizieranno i test clinici per verificarne la capacità terapeutica e ottenere così l'autorizzazione all'ingresso sul mercato come dispositivo medico.
***
Sempre in tema di guanti con funzioni riabilitative, va segnalato quello sviluppato dai ricercatori della Purdue University. Si differenzia dal precedente perché progettato per facilitare l'utilizzo dei portatori di protesi fornendo un combinato di sensori nel guanto e di un rilevatore da polso.
video --> youtube (credit: Purdue University) |
Nessun commento:
Posta un commento