Di fronte a tanti prodotti che millantano virtù a dir poco miracolose (ovviamente senza mai uno studio scientifico a supportare tali affermazioni) fortunatamente ve ne sono altri che si basano su principi attivi, riconosciuti come funzionanti tra gli addetti ai lavori. Il che non vuol sempre dire conoscerne nei dettagli il meccanismo di azione (spesso pleiotropico) ma che i dati raccolti sono sufficienti per validare l rapporto causa-effetto e per definirne la finestra terapeutica.
Vino e cuore Nota. Parlo di integratori e non di farmaci per i quali è invece obbligatorio il lungo e costosissimo iter clinico (vedi --> QUI) per ottenere l'approvazione. Al contrario, gli integratori e i prodotti erboristici sono soggetti ad una disciplina molto più lassa come ben evidenziano gli scaffali dei supermercati pieni di prodotti che promettono un aiuto generico contro malanni vari e invecchiamento,
Tra le molecole naturali più interessanti per le sue proprietà benefiche c'è il resveratrolo, un polifenolo presente nel vino, originato dalla buccia dell'uva. Se i nostri "cugini" francesi hanno dei tassi insolitamente bassi di patologie cardiache rispetto a quanto sarebbe lecito attendersi in base alla loro dieta, ricca di grassi saturi (il cosiddetto "paradosso francese"), la ragione è nel loro alto consumo pro-capite di vino.
Questo vuol dire che bere molto fa bene? Assolutamente no! E' solo indicativo del fatto che nel vino sono presenti ANCHE molecole con azione protettiva oltre a quella dannosa dell'alcol.
Un recente studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature Medicine ci fornisce ora un'altra molecola che, almeno nei topi, ha mostrato interessanti proprietà protettive a livello cardiovascolare, utile anche per contrastare alcuni sintomi cardiaci comuni nell'invecchiamento.
Una tra le più frequenti disfunzioni che compare con l'età è l'ipertrofia cardiaca e a cascata il declino della funzione diastolica.
Nello studio si è scoperto che l'aggiunta della spermidina nella dieta non solo ha un impatto positivo sulla aspettativa di vita dei topi, ma è efficace anche nei test condotti sui topi anziani, contrastando l'ipertrofia e la funzione diastolica prima e generando effetti positivi sulla pressione poi (risultati confermati anche nei ratti).
spermidina |
La spermidina appartiene alla classe delle poliammine e può agire a diversi livelli sul metabolismo cellulare. Ad esempio è in grado di inibire l'enzima ossido nitrico sintasi neuronale (nNOS). In linea generale produce effetti su processi chiave che coinvolgono gli ioni calcio, sodio e potassio, quindi ha una azione diretta sul mantenimento del potenziale di membrana. Un altro meccanismo in cui è coinvolta è la autofagia, uno dei processi con cui le cellule riciclano le proprie componenti danneggiate evitando un accumulo che provocherebbe disfunzioni nella funzionalità cellulare.
Tra gli alimenti in cui è presente in maggiori quantità vi è la soia essiccata, il formaggio cheddar, funghi, crusca di riso, fegato di pollo, piselli, ceci, mango e nei sempre presenti cavolfiori e broccoli.
Fonte
- Cardioprotection and lifespan extension by the natural polyamine spermidine.
Eisenberg, T. et al (2016) Nat. Med. 22 , pp. 1428–1438
- Molecular basis of the 'anti-aging' effect of spermidine and other natural polyamines.
Minois N. (2014) Gerontology, 60(4):319-26
Minois N. (2014) Gerontology, 60(4):319-26
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