Buone notizie per i soggetti affetti da ipertensione resistente (refrattaria ai trattamenti standard). Un farmaco già in uso da anni per il trattamento dei soggetti con alti livelli di aldosterone si è dimostrato straordinariamente efficace per l'ipertensione, se paragonato ai trattamenti attualmente prescritti.
Questo è quanto emerge dall'articolo pubblicato sulla prestigiosa rivista The Lancet, frutto di una sperimentazione in doppio cieco dal nome PATHWAY-2, finanziata dalla British Heart Foundation. Nello specifico lo Spironolattone (vedi anche su drug.com) si è dimostrato "straordinariamente superiore" alle alternative disponibili, quali il bisoprololo (un beta-bloccante) e la doxazosina (un alfa-bloccante ), in test durati 6 anni e che hanno coinvolto 314 pazienti in 14 centri diversi.
I numeri parlano chiaro: in quasi tre quarti dei pazienti testati si è osservato un notevole miglioramento della pressione sanguigna con lo spironolattone, il 60 % dei quali poteva vantare valori ottimali dei parametri pressori (contro il 17% e 18% ottenuto con il bisoprololo e la doxazosina, rispettivamente).
La scoperta potrebbe avere un profondo impatto a livello globale, dal momento che l'ipertensione gioca un ruolo chiave nel rischio di ictus e malattie cardiache, oltre ad interessare un adulto su tre.
Come detto in apertura pur essendo il farmaco in uso da anni, il suo utilizzo come anti-ipertensivo è stato molto limitato. Uno dei motivi è che il meccanismo d'azione dello spironolattone porta ad un aumento del livello di potassio nel corpo cosa che ha sempre destato preoccupazioni. Lo studio attuale ha tuttavia dimostrato che tale aumento ha un impatto marginale rispetto alle previsioni teoriche e privo di rilevanti effetti collaterali.
L'eziologia della ipertensione resistente è ancora oggi poco compresa ma una teoria è che essa sia il risultato della ritenzione di sodio, probabilmente causato da un eccesso dell'aldosterone, un ormone prodotto dalla corteccia surrenale. Lo spironolattone grazie alla sua azione diuretica aiuta il corpo a liberarsi del sale in eccesso e a riportare nella norma i valori pressori.
Dato il suo meccanismo, non stupisce che il farmaco si sia rivelato particolarmente efficace nei pazienti in cui la ritenzione sodica era superiore alla media.
Dato il suo meccanismo, non stupisce che il farmaco si sia rivelato particolarmente efficace nei pazienti in cui la ritenzione sodica era superiore alla media.
Fonti
- Spironolactone versus placebo, bisoprolol, and doxazosin to determine the optimal treatment for drug-resistant hypertension (PATHWAY-2): a randomised, double-blind, crossover trial
Bryan Williams et al, The Lancet (Settembre 2015)
- Prevention And Treatment of Hypertension With Algorithm-based therapy (PATHWAY) number 2: protocol for a randomised crossover trial to determine optimal treatment for drug-resistant hypertension
Bryan Williams et al, BMJ Open. 2015; 5(8)
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