In un articolo scritto mesi fa, riportai in questo blog i promettenti risultati ottenuti da un team della Yale University sul trattamento di forme intrattabili di alopecia e vitiligine grazie all'utilizzo di un farmaco già in uso (--> QUI).
Nelle scorse settimane gli stessi autori hanno pubblicato sul Journal of American Academy of Dermatology dati che mostrano nuove potenzialità terapeutiche per il trattamento di forme di eczema poco responsive ai trattamenti. I sei pazienti trattati nello studio pilota, affetti da eczema moderato/grave resistente alle terapie classiche, hanno mostrato una
significativa riduzione del prurito, un sonno soddisfacente e la diminuzione delle alterazioni visibili sulla pelle.
L'eczema (dermatite atopica) è una condizione cronica che causa forte prurito e si evidenzia con pelle arrossata e ispessita. Il fastidio provocato può influenzare negativamente il sonno ripercuotendosi in una diminuita qualità della vita. Trattamenti standard, come creme steroidi e farmaci per via orale, sono scarsamente risolutivi e poco efficaci nell'alleviare i sintomi nei soggetti affetti da eczema moderato o grave.
Il farmaco testato nello studio, noto come tofacitinib citrato e in uso per l'artrite reumatoide, esplicherebbe la sua azione terapeutica bloccando la risposta immunitaria che provoca l'eczema.
E' bene precisare che i risultati ottenuti sono preliminari e che per avere l'autorizzazione al cambiamento d'uso del tofacitinib saranno necessari studi con un numero di pazienti molto più elevato.
Fonte
- Treatment of recalcitrant atopic dermatitis with the oral Janus kinase inhibitor tofacitinib citrate
Laurel Levy et al, (2015) J Am Acad Dermatol. 73 (3) 295
L'eczema (dermatite atopica) è una condizione cronica che causa forte prurito e si evidenzia con pelle arrossata e ispessita. Il fastidio provocato può influenzare negativamente il sonno ripercuotendosi in una diminuita qualità della vita. Trattamenti standard, come creme steroidi e farmaci per via orale, sono scarsamente risolutivi e poco efficaci nell'alleviare i sintomi nei soggetti affetti da eczema moderato o grave.
Prima e dopo il trattamento (Photos by Dr. Brett King / Yale University) |
E' bene precisare che i risultati ottenuti sono preliminari e che per avere l'autorizzazione al cambiamento d'uso del tofacitinib saranno necessari studi con un numero di pazienti molto più elevato.
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Rimaniamo nell'ambito di "prurito cronico" e refrattario ai trattamenti per citare i risultati positivi ottenuti in fase clinica II con il Nemolizumab per la dermatite atopica in pazienti sottoposti ad emodialisi. Il farmaco è un anticorpo monoclonale umanizzato diretto contro il recettore della interleuchina-31, una proteina immunitaria che gioca un ruolo importante (anche se indiretto --> qui) nell'insorgenza del prurito. Dato che la interleuchina e/o il suo recettore sono sovraespressi anche in altre patologie che hanno come epifenomeno la comparsa di prurito, il farmaco potrebbe avere indicazioni d'uso più generali.
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Di seguito una tabella riassuntiva di farmaci noti per cui è stato trovato un nuovo utilizzoPer altri articoli sul tema "nuovo utilizzo per vecchi farmaci" clicca --> "NewOldDrugs".
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Fonte
- Treatment of recalcitrant atopic dermatitis with the oral Janus kinase inhibitor tofacitinib citrate
Laurel Levy et al, (2015) J Am Acad Dermatol. 73 (3) 295
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