CC

Licenza Creative Commons
Questo opera di above the cloud è concesso sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia.
Based on a work at scienceabovetheclouds.blogspot.com.

The Copyright Laws of the United States recognizes a “fair use” of copyrighted content. Section 107 of the U.S. Copyright Act states: “Notwithstanding the provisions of sections 106 and 106A, the fair use of a copyrighted work (...) for purposes such as criticism, comment, news reporting, teaching, scholarship, or research, is not an infringement of copyright.”
Any image or video posted is used according to the fair use policy
Ogni news è tratta da articoli peer reviewed ed è contestualizzata e collegata a fonti di approfondimento. Ben difficilmente troverete quindi notizie il cui contenuto sia datato.
QUALUNQUE link in questa pagina rimanda a siti sicuri!! SEMPRE.
Volete aiutare questo blog? Cliccate sugli annnunci/prodotti Amazon (se non li vedete, disattivate l'Adblocker mettendo questo sito nella whitelist. NON ci sono pop up o script strani, SOLO Amazon). Visibili in modalità desktop! Se poi decidete di comprare libri o servizi da Amazon, meglio ;-)
Dimenticavo. Questo blog NON contiene olio di palma (è così di moda specificarlo per ogni cosa...)

Fluoruro di sodio per identificare le placche aterosclerotiche

I ricercatori delle università di Cambridge e di Edimburgo hanno mostrato in un recente articolo le potenzialità di una tecnica di imaging radioattivo, oggi in uso per identificare le metastasi ossee, per evidenziare l'accumulo di depositi di calcio instabili nelle arterie e quindi intervenire in anticipo per prevenire infarto e ictus.
L'aterosclerosi è una condizione potenzialmente grave in cui il lume delle arterie si restringe localmente a causa di depositi grassi note come 'placche'. Due i problemi principali associati: il restringimento del canale provoca una minore ossigenazione dei tessuti irrorati; il distacco di porzioni di queste placche provoca l'ostruzione delle arteriole a valle, cardiache o cerebrali, creando i presupposti di infarto e ictus, rispettivamente.

Poiché le placche aterosclerotiche sono una conseguenza fisiologica dell'invecchiamento (cominciano a comparire già dopo i 20 anni come i classici studi sui militari americani morti in Vietnam scoprirono) rimane da capire perché solo in alcuni soggetti le placche siano instabili e quindi pericolose.
Un primo passo sarebbe identificare i soggetti a rischio e indirizzarli ad un trattamento specifico per la rimozione delle placche. Con questo obiettivo in mente i ricercatori hanno iniettato i pazienti con fluoruro di sodio associato ad una piccola quantità di un tracciante radioattivo necessario, un marcatore essenziale per la localizzazione dei depositi mediante tomografia ad emissione di positroni (PET) e tomografia computerizzata (CT).
Il concetto è semplice. Il fluoruro di sodio è uno dei classici componenti del dentifricio e agisce legandosi ai composti di calcio presente nello smalto dei denti. Allo stesso modo è in grado di interagire con la zona di calcificazione nelle arterie, soprattutto nelle aree instabili. La misurazione e la localizzazione della radioattività nelle arterie permette poi di identificare dove questi depositi si stanno accumulando e rimuoverli prima che possano causare problemi.

Tra i vantaggi di questo approccio, basato su una tecnica consolidata, vi è indubbiamente il basso costo del radiofarmaco e del fluoruro di sodio.

Fonte
- Identifying active vascular microcalcification by 18F-sodium fluoride positron emission tomography   

Nessun commento:

Powered By Blogger
"Un libro non merita di essere letto a 10 anni se non merita di essere letto anche a 50"
Clive S. Lewis

"Il concetto di probabilità è il più importante della scienza moderna, soprattutto perché nessuno ha la più pallida idea del suo significato"
Bertrand Russel

"La nostra conoscenza può essere solo finita, mentre la nostra ignoranza deve essere necessariamente infinita"
Karl Popper