(®video prodotto dalla NASA)
I dati prodotti in tutti questi dal lavoro ininterrotto di Hubble hanno fornito (e continuano a fornire) materiale su cui gli astronomi e gli astrofisici possono sviluppare teorie sempre più precise sulla evoluzione dell'universo. L'ultima fatica scientifica ha permesso di prevedere con precisione il movimento delle galassie e quindi in senso lato di capire quale sarà il nostro futuro.
Fra circa 4 miliardi di anni la nostra galassia si scontrerà con quella di Andromeda. La cosa non deve spaventare più di tanto per tutta una serie di motivi:
- lo scontro fra galassie è un termine fuorviante. Considerando lo spazio esistente fra una stella e l'altra all'interno della stessa galassia, si tratterà più di una cambiamento della forma più che dei suoi componenti base. Le stelle probabilmente non ne risentiranno
- la terra fra 4 miliardi di anni non esisterà più da un pezzo. Considerando il ciclo di vita del Sole (destinato a transitare attraverso la fase di gigante rossa) è prevedibile che già fra un miliardo di anni la terra sarà stata abbrustolita ben bene eliminando di fatto ogni traccia di vita.
- l'evoluzione biologica umana non si interrompe (sebbene la tecnologia negli ultimi anni stia di fatto togliendo molti fattori selettivi...). Pensiamo a quanto siamo cambiati nel passaggio da ominidi a homo sapiens sapiens in poche centinaia di migliaia di anni. Pensiamo quanto sarebbero diversi, se ancora esistenti, i nostri discendenti non dico fra 3 miliardi di anni (il tempo che ci separa nel passato dal brodo primordiale) ma anche solo fra 1 milione di anni. Inimmaginabile
Nessun commento:
Posta un commento