Negli ospedali londinesi è sempre più utilizzato un nuovo kit per la rilevazione della positività al SARS-CoV-2.
La ragione è semplice: affidabile; veloce e utilizzabile senza bisogno di un laboratorio attrezzato.
La ragione è semplice: affidabile; veloce e utilizzabile senza bisogno di un laboratorio attrezzato.
La cartuccia viene inserita in un dispositivo portatile e a quel punto bisogna solo aspettare il risultato. Video del test e intervista all'ideatore disponibile --> cgtn.com (credit: dnanudge.com) |
Il kit diagnostico è stato sviluppato dalla DnaNudge, uno spin-out dell'Imperial College di Londra, grazie al lavoro del team di Chris Toumazou.
Il test si basa sulla tecnica della RT-PCR ed è pensato per essere ready-to-go: inserisci il campione nella cartuccia tester e aspetti il risultato. I punti di forza e che fanno la differenza sono:
- risultato disponibile in 1 ora contro 1-2 giorni attuali;
- sensibilità del 98% e specificità del 100%;
- l'esecuzione del test non necessita di un laboratorio pur assicurando una precisione da test diagnostico;
- non richiede pre-processamento o manipolazione del campione dato che questo viene inserito tal quale nel dispositivo. Caratteristica questa fondamentale perché minimizza al massimo il rischio per l'operatore.
- Infine ha una caratteristica unica nel suo genere. Possiede una funzione di controllo che indica l'affidabilità del tampone usato e se sia necessario eseguire un nuovo test.
Il punto di svolta è venuto a fine aprile con l'approvazione da parte della MHRA (Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency, l'agenzia britannica preposta al controllo di farmaci e dispositivi medicali). Semaforo verde ottenuto dopo aver superato con successo i test clinici di affidabilità.
Le prime prove sul campo sono iniziate a marzo con circa 10 mila "cartucce" (al cui interno è come se ci fosse un mini laboratorio diagnostico) a cui ne sono seguite altre 70 mila dopo l'intervento del governo.
Il principale campo di applicazione di questi test veloci sono quelli della medicina d'urgenza e nei casi in cui avere risposte rapide è essenziale: pronto soccorso; ostetricia; reparti di oncologia e di terapia intensiva.
Il prodotto è un esempio di veloce adattamento di competenze già acquisite nel campo reindirizzate a nuove "domande". Si è trattato infatti di un adattamento del servizio di test del DNA che la DnaNudge aveva reso disponibile ai consumatori già lo scorso anno.
Chiaramente al momento del lancio le finalità del test erano diverse, centrate sulla nutrigenomica; in parole semplici la creazione e l'analisi del profilo genetico degli utenti per evidenziare le loro caratteristiche metaboliche e sviluppare piani alimentari ottimali per ciascuno. Il test, eseguito una tantum permetteva ai clienti mediante una app montata sul proprio smartphone/smartband di scansionare i codici a barre dei prodotti nella maggior parte dei principali supermercati del Regno Unito e scoprire se il tale prodotto alimentare era adeguato a quel dato profilo genetico.
Fonte
- Lab-free COVID-19 test trialled in London hospitals
Imperial College London / news
Nessun commento:
Posta un commento