CC

Licenza Creative Commons
Questo opera di above the cloud è concesso sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia.
Based on a work at scienceabovetheclouds.blogspot.com.

The Copyright Laws of the United States recognizes a “fair use” of copyrighted content. Section 107 of the U.S. Copyright Act states: “Notwithstanding the provisions of sections 106 and 106A, the fair use of a copyrighted work (...) for purposes such as criticism, comment, news reporting, teaching, scholarship, or research, is not an infringement of copyright.”
Any image or video posted is used according to the fair use policy
Ogni news è tratta da articoli peer reviewed ed è contestualizzata e collegata a fonti di approfondimento. Ben difficilmente troverete quindi notizie il cui contenuto sia datato.
QUALUNQUE link in questa pagina rimanda a siti sicuri!! SEMPRE.
Volete aiutare questo blog? Cliccate sugli annnunci/prodotti Amazon (se non li vedete, disattivate l'Adblocker mettendo questo sito nella whitelist. NON ci sono pop up o script strani, SOLO Amazon). Visibili in modalità desktop! Se poi decidete di comprare libri o servizi da Amazon, meglio ;-)
Dimenticavo. Questo blog NON contiene olio di palma (è così di moda specificarlo per ogni cosa...)

Diagnosi precoce della depressione mediante PET

Un recente studio finlandese pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmacology, rivela come particolari cambiamenti della attività cerebrale in soggetti con sintomatologia dubbia siano utili per una corretta diagnosi.

In termini neurobiologici la depressione e l'ansia sono alterazioni dell'umore asssociate a diminuita capacità di provare appagamento. Gli oppioidi endogeni svolgono un ruolo centrale nella regolazione delle sensazioni di dolore e piacere nel cervello, da cui l'ipotesi associativa tra alterazioni del sistema oppioide e i disturbi dell'umore.

La novità dello studio è che i sintomi associati alla depressione e all'ansia potrebbero essere validati attraverso una misurazione oggettiva di alcuni parametri cerebrali quando ancora i soggetti non sono clinicamente "malati". In particolare i ricercatori hanno rilevato che minore l'espressione dei recettori degli oppioidi cerebrali e maggiore il rischio e l'entità della sintomatologia depressiva e ansiogena sviluppabile.
Il livello di espressione di questi recettori è influenzato da diversi fattori, interni (genetici e fisiologici, legati alla produzione dei peptidi oppioidi endogeni) ed esterni (utilizzo o abuso di farmaci oppioidi).
Lo studio ha coinvolto 135 volontari a cui è stata iniettata una piccola dose di un tracciante capace di legarsi ai recettori di tipo Mu (MOR), i più diffusi e quelli che mediano la maggior parte degli effetti farmacologici degli analgesici oppiacei. . Il legame e il decadimento del segnale è stato quantificato mediante tomografia a emissione di positroni (PET). La presenza/insorgenza di sintomi depressivi e ansiosi è stata invece misurata mediante questionari e altri test.

Il punteggio BDI-II misura la depressione mentre STAI-X l'ansietà (credit: Lauri Nummenmaa et al)
I punteggi nell'intervallo subclinico, sia nel caso di ansia che di depressione, hanno mostrato una associazione negativa con la  presenza di MOR nelle aree corticali e subcorticali, in particolare nelle regioni di amigdala, ippocampo, striato ventrale e nelle cortecce orbitofrontali e cingolate.
Un risultato che conferma la correlazione tra il livello di MOR e i disturbi dell'umore e che si spera potrà essere utilizzato per una corretta e tempestiva diagnosi quando si è ancora nella fase sub-clinica.

Fonte
- Lowered endogenous mu-opioid receptor availability in subclinical depression and anxiety
Lauri Nummenmaa et al,  Neuropsychopharmacology  (2020 May 30)

Nessun commento:

Powered By Blogger
"Un libro non merita di essere letto a 10 anni se non merita di essere letto anche a 50"
Clive S. Lewis

"Il concetto di probabilità è il più importante della scienza moderna, soprattutto perché nessuno ha la più pallida idea del suo significato"
Bertrand Russel

"La nostra conoscenza può essere solo finita, mentre la nostra ignoranza deve essere necessariamente infinita"
Karl Popper
Controllate le pagine delle offerte su questo blog




















Zerbini fantastici