CC

Licenza Creative Commons
Questo opera di above the cloud è concesso sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia.
Based on a work at scienceabovetheclouds.blogspot.com.

The Copyright Laws of the United States recognizes a “fair use” of copyrighted content. Section 107 of the U.S. Copyright Act states: “Notwithstanding the provisions of sections 106 and 106A, the fair use of a copyrighted work (...) for purposes such as criticism, comment, news reporting, teaching, scholarship, or research, is not an infringement of copyright.”
Any image or video posted is used according to the fair use policy
Ogni news è tratta da articoli peer reviewed ed è contestualizzata e collegata a fonti di approfondimento. Ben difficilmente troverete quindi notizie il cui contenuto sia datato.
QUALUNQUE link in questa pagina rimanda a siti sicuri!! SEMPRE.
Volete aiutare questo blog? Cliccate sugli annnunci/prodotti Amazon (se non li vedete, disattivate l'Adblocker mettendo questo sito nella whitelist. NON ci sono pop up o script strani, SOLO Amazon). Visibili in modalità desktop! Se poi decidete di comprare libri o servizi da Amazon, meglio ;-)
Dimenticavo. Questo blog NON contiene olio di palma (è così di moda specificarlo per ogni cosa...)

Un fantasma si aggira per la Svezia. L'intolleranza ... al glutine

D'accordo, il titolo basato sulla celebre frase di Marx, forse stona nella (un tempo) socialdemocratica Svezia, tuttavia i numeri riguardo le persone intolleranti al glutine giustificano un tale incipit.
I dati riportati dal quotidiano svedese Dagens Nyheter mostrano che la percentuale di svedesi intolleranti al glutine è la più alta a livello mondiale. Se la notizia terminasse qui potrebbe essere catalogata come una curiosità epidemiologica probabilmente conseguente  ad uno o più polimorfismi genetici segregati nella popolazione, e responsabili della maggiore sensibilità. Il dato che preoccupa è quello associato: il numero di bambini con problemi legati al glutine è cinque volte superiore a quelli di 20 anni fa. Anche dopo avere bonificato i dati tenendo conto della maggiore sensibilità al problema e una più accurata capacità diagnostica, si conferma che all'incirca "la metà degli svedesi ha una predisposizione genetica a sviluppare la celiachia", come detto dalla dottoressa Anneli Ivarsson del dipartimento di salute pubblica e Medicina Clinica presso l'univerisità di Umeå. Una predisposizione a cui si è chiaramente aggiunto un qualche fattore ambientale con il risultato dell'aumentata incidenza.
Questi dati sollevano molte domande. Le piu' ovvie riguardano
  • la composizione del campione analizzato (svedesi puri o anche immigrati - fondamentale per distinguere la componente genetica da quella ambientale),  
  • come quantificare la componente genetica rispetto a quella ambientale; 
  • quali le possibili cause ambientali (alimentazione, inquinamento, ...) in ralazione ai cambiamenti dell'ultimo ventennio
Risposte alle quali solo uno studio genomico-epidemiologico (come quello finlandese di cui ho scritto tempo fa, link) potrà rispondere. Non in tempi brevi.

Prossimo articolo su argomenti correllati, "Troppa igiene = maggiori allergie".

Fonte
- Radio Sweden: Gluten intolerance on the rise in Sweden
Umeå University, news

Nessun commento:

Powered By Blogger
"Un libro non merita di essere letto a 10 anni se non merita di essere letto anche a 50"
Clive S. Lewis

"Il concetto di probabilità è il più importante della scienza moderna, soprattutto perché nessuno ha la più pallida idea del suo significato"
Bertrand Russel

"La nostra conoscenza può essere solo finita, mentre la nostra ignoranza deve essere necessariamente infinita"
Karl Popper
Controllate le pagine delle offerte su questo blog




















Zerbini fantastici