L'eruzione vista dal satellite |
Ogni tanto uno dei vulcani che forma il cosiddetto anello del fuoco che circonda il Pacifico, torna a farsi sentire.
I vulcani (solo alcuni attivi) che delimitano l'anello di fuoco. |
I vulcani attivi ... prima che si risvegliasse quello delle Tonga |
Non sorprendente data la dinamica di scorrimento della placca tettonica pacifica che impatta le adiacenti creando zone di subduzione (ad esempio quella al largo delle Filippine in corrispondenza della fossa delle Marianne), di scorrimento o divergenti.
In rosso le zone di subduzione della placca pacifica |
La zona di divergenza che poi provoca la subduzione nel pacifico nord-orientale |
La recente eruzione è avvenuta in una zona molto più a sud, al largo dell'arcipelago delle Tonga, in prossimità di un'altra zona di subduzione. Il vulcano è noto come Hunga Tonga–Hunga Haʻapai e coincide con una caldera (vulcano un tempo attivo, poi collassato su se stesso). L’eruzione è considerata paragonabile a quella del Pinatubo del 1991 ma "solo" il 2% come potenza rispetto alla famosa esplosione del vulcano Krakatoa (non lontano da Jakarta in Indonesia) nel 1885.
La zona di subduzione passa proprio sotto le Tonga. |
Come spesso accade con eruzioni sottomarine, il risultato è stata la comparsa di una nuova isola nata sulle spoglie della caldera.
Il rilevamento satellitare (vedi gif in apertura) ben riassume la potenza del fenomeno, i cui effetti (onde, fortunatamente non enormi) sono arrivate in Nuova Zelanda e in California. Il suono dell’esplosione è stato invece percepito fino in Alaska. Per comparazione l'esplosione del Krakatoa produsse un'onda sonora che fece 7 volte (udibile) il giro del pianeta
Di seguito il video ripreso da una isola vicina all’evento, poi evacuata, che mostra le onde e sullo sfondo l’eruzione
(se non vedete il video --> youtube.com/...)
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