... o meglio, come convertire il prodotto della combustione in nuovo combustibile.
Alla Rice University, in Texas, stanno portando avanti un progetto potenzialmente molto interessante, cioè convertire la CO2 in idrocarburi più complessi, utilizzabili come combustibile liquido.
Alla Rice University, in Texas, stanno portando avanti un progetto potenzialmente molto interessante, cioè convertire la CO2 in idrocarburi più complessi, utilizzabili come combustibile liquido.
credit: circulareconomy.europa.eu |
Il processo comporta, ovviamente, l'utilizzo di energia in quanto si tratta a tutti gli effetti di invertire l'esito della combustione che partendo da materiale organico libera CO2.
Il vantaggio di questa "inversione" sarebbe duplice: rimozione della C02 (gas serra) liberata da impianti industriali e produzione di materiale da combustione "rigenerato".
Il tutto usando energia verde, ricavata da fonti rinnovabili, grazie ad un catalizzatore al bismuto e a un elettrolita allo stato solido.
L’efficienza di conversione nei test è intorno al 42%.
Parte del reattore per elettrocatalisi in fase di test (Photo by Jeff Fitlow) |
L’elettrocatalizzatore usato restituisce acido formico liquido, comunemente usato nell’ingegneria chimica, ma secondo i ricercatori il reattore può essere facilmente riorganizzato per produrre acido acetico, etanolo e propanolo, utilizzabili come biocombustibili.
L’obiettivo è costruire un sistema industriale efficiente (quasi) a ciclo chiuso, capace di riutilizzare i gas serra prodotti, evitando la loro dispersione nell'atmosfera, e reimpiegando l'energia prodotta per alimentare il ciclo produttivo.
Fonti e approfondimenti
- Rice reactor turns greenhouse gas into pure liquid fuel
- Trasformare la CO2 in metano? Possibile, grazie alla chimica
- La luce per trasformare la CO2 in metano
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