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Batterie pieghevoli made in Svizzera

L'avvento di smartphone pieghevoli è solo il primo, e forse il meno utile, step di un percorso il cui fine è ottenere schermi (o più il là nel tempo tablet e TV) arrotolabili quando non in uso.
(Credit: ETH Zurich / Peter Rüegg)
A parte l'effetto "wow" che in tecnologia dura poco, l'utilità potenziale di tali prodotti è innegabile; pensiamo a schermi estendibili su cui leggere il giornale (o documenti di lavoro) anche all'aperto o una tv con maxi schermo che inutilizzata scomparirebbe dalla visuale arrotolata come una tendina qualsiasi.
Di prototipi in tal senso ne sono apparsi duranti i passati CES a Las Vegas ma nessuno ha superato le forche caudine della produzione. Tra i tanti problemi da risolvere c'è quello di rendere piegabili componenti "rigide" per antonomasia come le batterie.
Una innovazione in tal senso viene da ricercatori del Politecnico Federale di Zurigo che hanno sviluppato una batteria flessibile e sottile che può essere allungata, piegata e anche attorcigliata senza che questo alteri l'erogazione di energia.
(credit: Niederberger group, ETH Zurich)

La struttura è basata su un polimero di carbonio conduttivo e nella parte interna un sottile strato di lamelle d’argento micronizzate, organizzate come fossero le tegole di un tetto, capaci di non perdere contatto tra loro anche quando la batteria viene allungata 
Ricorda in un certo qual modo la struttura della vescica il cui epitelio, quando rilassata, a strati sovrapposti mentre quando si riempie e si deve espandere mantenendo la pressione a valori accettabili, questi strati scivolano gli uni sugli altri adattandosi al nuovo volume.
Mentre nel caso della vescica questa (in casi estremi) si può rompere, in questa batteria la capacità di estensione "funzionale" è così ampia che qualora le lamelle d’argento perdessero contatto, la corrente potrebbe ancora fluire grazie allo strato di carbonio. 
Credit: M. Niederberger, ETH Zurich via advancedsciencenews

Altro aspetto interessante è l’elettrolita, attraverso cui gli ioni di litio si muovono durante il funzionamento (o la ricarica) della batteria. Si tratta di un gel basato su acqua e sali di litio, privo di tossicità e non infiammabile come le batterie attuali.

Video by ETH Zürich (se non lo vedete --> youtube)

Fonti
- A battery with a twist
 Eidgenössische Technische Hochschule Zürich
- Fully Integrated Design of a Stretchable Solid‐State Lithium‐Ion Full Battery
 Markus Niederberger et al, (2019) Advanced Materials



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