Il diabete dell'adulto (diabete di tipo 2) è una patologia metabolica destinata a diventare sempre più importante a livello globale a causa del mix tra invecchiamento della popolazione e disponibilità di cibo (in eccesso e/o spazzatura) anche in quei paesi che fino a pochi anni fa avevano problemi di natura opposta (vedi la percentuale di obesi in Cina, India e perfino in Africa).
A differenza del diabete di tipo 1 che colpisce prevalentemente i giovani e ha una eziologia autoimmune che impone la somministrazione di insulina, il diabete dell'adulto è trattato con farmaci ipoglicemizzanti e una terapia comportamentale (attività fisica e cambiamento stile alimentare).
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Di alcuni alimenti come i broccoli era da tempo nota la loro azione benefica sulla glicemia sebbene non fosse chiara la loro modalità di azione. Uno studio svedese pubblicato su Science Translational Medicine fa luce sul fenomeno e apre la strada allo sviluppo di farmaci contenenti la molecola "utile" presente nei broccoli.
Il punto focale della ricerca è stata l'analisi dell'espressione genica negli epatociti di topi predisposti al diabete di tipo 2, allo scopo di ottenere una sorta di "impronta digitale" di quali e quanti sono i geni modificati da una dieta pro-diabetica.
L'analisi ha permesso così di identificare una "firma" basata sull'espressione di 50 geni che è stata poi usata come guida per trovare quale/i tra le molecole presenti in una libreria di 3800 composti fosse in grado di produrre un effetto opposto su cellule epatiche in coltura. Tra i candidati scoperti vi è il sulforafano, un isotiocianato presente nei broccoli e da qui la scoperta "dell'anello mancante" nel legame broccoli-contrasto iperglicemia.
Test successivi condotti con questa molecola hanno confermato la sua capacità si di prevenire la comparsa della resistenza periferica al glucosio che di normalizzare, qualora questa fosse già presente.
Test successivi condotti con questa molecola hanno confermato la sua capacità si di prevenire la comparsa della resistenza periferica al glucosio che di normalizzare, qualora questa fosse già presente.
Il prossimo passo sarà validare i risultati negli esseri umani. Un approccio su cui non gravano rischi teorici date le conoscenze consolidate sugli effetti benefici ottenibili usando concentrati di estratti di broccoli, come agente normalizzante la glicemia in soggetti obesi.
Fonte
- Sulforaphane reduces hepatic glucose production and improves glucose control in patients with type 2 diabetes
Annika S. Axelsson et al, Science Translational Medicine, (2017) v9, n 394
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