Sono passate solo poche settimane dal momento in cui noi, abitanti del dell'emisfero nord della Terra, siamo "passati" nel solstizio d'estate, il giorno dell'anno con più ore di luce. Ricordo che il solstizio si ha quando l'inclinazione nord dell'asse terrestre è al suo massimo verso il Sole, che in quel giorno cade a perpendicolo sul Tropico del Cancro.
E' di quel giorno la bella immagine ottenuta da SOHO, l'osservatorio solare dell'Ente Spaziale Europeo (ESA) in orbita costante lungo il punto lagrangiano L1. E' dal 1995 che SOHO osserva incessantemente il Sole, fornendo dati sulla sua attività sia a livello della "superficie" (vale a dire la zona visibile, cioè quella da cui emergono i fotoni) che delle propaggini dei suoi getti di gas. Le immagini sotto mostrate sono chiaramente in falsi colori e sono il risultato dell'osservazione della radiazione ultravioletta a diverse lunghezze d'onda (corrispondente a diverse temperature), compiuta proprio la mattina del 21 giugno.
Clicca QUI per l'immagine in HD (Credit: ESA) |
Da sinistra a destra, l'osservazione cattura diversi intervalli di temperature, correlati alla radiazione in esame. I punti più brillanti corrispondono, rispettivamente, a temperature di 70 mila, 1 milione, 1,5 milioni e 2 milioni di gradi centigradi. Maggiore è la temperatura, più in alto si sta guardando nell'atmosfera solare.
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A scopo puramente riassuntivo, alcune informazioni sulla struttura del Sole.
La parte esterna del Sole rappresenta solo lo 0,5% del raggio ma è quella più interessante per i moti dinamici ed è, tra l'altro, l'unica osservabile direttamente. E' costituita da:
- Fotosfera - Potremmo quasi definirla la superficie nel senso che è la parte più profonda del Sole che possiamo osservare. Spessa circa 400 km, ha una temperatura compresa tra i 6200 °C all'interno fino a 3700 gradi °C. Caratteristica principale della fotosfera è la presenza delle celle di convezione (dette granuli), una sorta di tempeste locali del diametro di 100 km, risultato della risalita del gas più caldo dall'interno.
- Cromosfera - Lo strato sopra la fotosfera, con spessore di circa 2000 km e una temperatura che passa dai 3700 °C sul fondo fino ai 7700 °C esterni. A differenza della fotosfera e delle parti interne, qui la temperatura aumenta spostandosi verso l'esterno. Visibile durante le eclissi o oscurando con filtri adeguati la fotosfera.
- Regione di transizione - Uno strato (circa 100 km) posto tra la cromosfera e la corona dove la temperatura sale bruscamente fino a circa 500 mila °C. Possiamo considerarla come una sorta di punto di passaggio tra regioni a dominanza gravitazionale dove i flussi sono "orizzontali" e zone a dinamica "verticale"
- Corona - Lo strato più esterno del Sole, inizia ad una distanza di circa 2100 km sopra dalla superficie solare (la fotosfera). La temperatura va da un minimo di 500 mila fino a pochi milioni di °C il che rende i gas un plasma. Non ha un limite superiore potendo allungare le sue "propaggini" fino a milioni di km di distanza.
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