Il più che "cugino" Homo neanderthalensis
Più che un ramo parallelo dell'evoluzione umana, sono sempre più i dati che provano il contributo genetico dell'Homo neanderthalensis alle popolazioni di sapiens non africane. Per questo motivo più che "cugini" sarebbe meglio definirli come "pro-zii".
Maggiori dettagli nell'articolo originale (e link associati tra cui quello sui tibetani ) --> "Non solo vantaggi. I geni neandertaliani ..."
Missione Rosetta
Philae. Una fine arrivata troppo presto?
(Testo tratto dall'aggiornamento dell'articolo --> "La fine della Missione Rosetta". Vedi invece "I momenti chiave della missione" per una panoramica generale).
Il comunicato INAF pubblicato ieri fa presagire la morte di Philae.
Dalla
lettura emerge che sono settimane che Philae ha cessato di inviare
segnali a Rosetta (che poi ritrasmette verso la Terra); il segnale ricevuto in data
21 dicembre è stato, tardivamente, ricosciuto come un "falso" segnale. L'ipotesi primaria è
che i pannelli solari della sonda adagiata sulla cometa siano coperti da uno strato di polvere tale
da impedirne il funzionamento. In questi giorni si sta tentando di "attivare il comando della ruota di reazione, per tentare di fargli scrollare di dosso la polvere depositata".
I tentativi di risvegliare Philae continueranno fino al 21 gennaio, dopo di che verrà ufficialmente dichiarata "defunta".
Comunque
vada il destino di Philae è segnato; trovandosi oramai oltre l'orbita
di Marte e con temperature glaciali, Philae non riuscirebbe più a
ricaricarsi in modo efficiente. Ricordo che Philae (a differenza del "plutoniano" New
Horizons) non è dotato di combustibile nucleare per funzionare anche "al buio e al
gelo". Rimaniamo in attesa della decisione se terminare la missione facendo "schiantare" Rosetta sulla cometa come sacrificio necessario per massimizzare i dati finora raccolti.
Immagine ottenuta dal sito ESA http://sci.esa.int/where_is_rosetta/ |