L’ultima volta che la cometa NEOWISE è transitata dalle nostre parti era “da poco” finito il neolitico con i nostri antenati che vedevano nell’incongruo fenomeno di una stella “cadente” un sicuro presagio divino di eventi da interpretare.
La prossima volta che passerà potrebbe anche essere, sulla falsa riga del libro di H.G. Wells, che noi si sia ripiombati in una nuova era primitiva o magari avremo già abbandonato la Terra in direzione di colonie marziane.
credit: M. Berti via wikipedia |
Chissà.
Fatto è che abbiamo tempo fino al 23 luglio per vedere ad occhio nudo, e magari immortalare in una foto ricordo, il passaggio della cometa C/2020 F3 NEOWISE che tornerà tra da queste parti tra 6000 anni.
Il maiuscolo NEOWISE deriva dal suo essere un acronimo per Near-Earth Object Wide-field Infrared Survey Explorer, mutuato dal nome del telescopio spaziale che ne ha scoperto l’esistenza, a sorpresa, lo scorso 27 marzo (in effetti non potevano esistere dati pregressi sulla sua esistenza riportata dai pur occhiuti babilonesi, cinesi o egizi le cui civiltà erano ancora agli albori).
Il 3 luglio la cometa NEOWISE è transitata all'interno dell'orbita di Mercurio iniziando il suo percorso di allontamento dal Sole. Pochi giorni dopo, il 15 luglio, è divenuta visibile nel nostro emisfero, rilevabile appena dopo il tramonto anche grazie al suo essere la più brillante tra le comete passate da qui dal passaggio di Hale-Bopp 23 anni fa.
Per individuarla bisogna guardare in direzione nord-ovest nelle ore serali; la vedremo ogni sera più alta rispetto all’orizzonte fino all'ultima sera del 23 luglio. Ci può aiutare a mo' di bussola della volta celeste (magari aiutandoci con una delle app di riconoscimento tipo Sky Guide o Star Walk) il cercare l'Orsa Maggiore, una delle costellazioni più riconoscibili del nostro emisfero; appena sotto il “carro” troveremo la cometa.
credit:NASA |
Come detto è visibile ad occhio nudo, ma un piccolo telescopio e/o stare lontani dalle aree a forte inquinamento luminoso permetterà di godere al meglio la sua vista.
Potete trovare una buona simulazione in 3D della posizione attuale della cometa sul sito spacein3d
screenshot dal sito spacein3d.com/neowise |
Tra l’altro in questi giorni (fino al 25 luglio) si ha anche l’opportunità di osservare Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno, tutti visibili ad occhio nudo. Simultaneamente.
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