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Identificate 128 "nuove" lune di Saturno

Saturno guadagna 128 nuove lune, portando il totale a 274

La gara tra Giove e Saturno su chi ha più lune si arricchisce di un nuovo sorpasso con la identificazione di 128 nuove lune portando il totale di Saturno a 274.
Giove ha 95 lune (conosciute), Urano 28 e Nettuno 16. Trovate QUI il precedente articolo sulla "gara" tra Giove e Saturno
Beninteso tutti i nuovi membri del club lunare hanno taglie ben inferiori alle lune (saturniane) classiche come Titano (5150 km) o Encelado (550 km), con i loro (probabili) oceani sotterranei e, chissà mai, microbiche forme di vita. 
La Luna per confronto ha un diametro di poco più di 3000 km.
Le nuove lune sono al più catalogabili come megarocce dati i pochi km del loro diametro. (Ex) asteroidi catturati dal campo gravitazionale del pianeta o residui di scontri spaziali i cui detriti sono rimasti intrappolati nell’orbita del pianeta non più tardi di 100 milioni di anni fa.
Del resto la definizione di luna (satellite naturale) è alquanto lassa e definisce come tale oggetti in orbita stabile intorno ad un pianeta. Forse avrebbero dovuto restringere il campo, come fatto in passato per i pianeti, aggiungendo la postilla della sfericità, che presuppone una certa massa. 
La scoperta delle nuove lune, certificata settimane fa dall’Unione Astronomica Internazionale, è frutto delle osservazioni condotte nel 2023  con il telescopio di Mauna Kea nelle Hawaii.

Tutte le nuove lune identificate hanno forma irregolare, il che significa che sono piccole (massa insufficiente perché la gravità le modelli in sfere), hanno una orbita molto inclinata rispetto all'equatore di Saturno e in molti casi tale orbita è retrograda rispetto alle lune principali. Le loro orbite sono distali rispetto a quelle delle lune principali, con distanze che vanno da 10 ​​milioni a 29 milioni di km dal pianeta. 
Per dare una idea della distanza considerate che gli anelli del pianeta si estendono fino a 281 mila km da Saturno e le lune principali sono distanti non più di 3 milioni di km.
Non molte sono le altre informazioni disponibili data la distanza (e dimensioni) che anche i più potenti telescopi terrestri li vedono come deboli punti luminosi.

L'esistenza di così tante lune attorno a Saturno suggerisce un passato di molteplici mega-collisioni avvenute in prossimità del pianeta. La stessa origine degli anelli è ancora oggi oggetto di ipotesi, che vanno dalla distruzione di una antica luna avvicinatasi troppo a Saturno alla cattura di materiale vagante vecchio come il sistema solare che, a causa della posizione, non è riuscito a completare il processo di aggregazione come invece avvenuto per i corpi non disturbati dalla gravità dei pianeti giganti.

Molte delle nuove lune identificate sono state raggruppate, identificando famiglie potenzialmente legate ad una origine comune.
Uno di questi sottogruppi particolarmente interessante è stato chiamato Mundilfari, nome mutuato da una divinità norrena, e include 47 delle 128 nuove lune. Tale sottogruppo potrebbe essere il risultato di una collisione all'interno dell'orbita di Saturno risalente a 100 milioni di anni fa, un battito di ciglia fa su scala cosmica.

"Vecchio" grafico (2019) che mostra le lune allora note raggruppate per tipo di orbita


Un articolo interessante (aggiornato) sulle lune di Saturno lo trovate 

Fonti
Saturn has a whopping 274 moons ― scientists want to know why
Nature 03/2025

- Elenco delle lune di Saturno


Telescopio entry-level ma più che adatto per osservare (anche) Saturno
(credit: Amazon)




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